Carburanti a meno di un euro al litro entro fine mese a Trieste e Gorizia

L'annuncio di Scoccimarro: nuovi sconti regionali sommati ai ribassi delle compagnie nei distributori della Venezia Giulia
Un distributore di benzina di Trieste: il comparto soffre da quando si è esaurita la vecchia “agevolata”. Foto di Francesco Bruni
Un distributore di benzina di Trieste: il comparto soffre da quando si è esaurita la vecchia “agevolata”. Foto di Francesco Bruni

TRIESTE Prezzo di benzina e gasolio sotto all’euro al litro. E non nei distributori d’oltreconfine, ma negli impianti della Venezia Giulia. Un miraggio? No, un sogno che sta per avversarsi. Merito, secondo l’assessore regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro, della doppia manovra portata avanti dalla giunta: da un lato l’aumento dello sconto sui carburanti agevolati, dall’altro l’intesa raggiunta con alcune grosse compagnie petrolifere per ridurre il costo di partenza praticato alle loro pompe. L’intervento sui due fronti, secondo i calcoli della Regione, consentirà agli automobilisti delle province di Trieste e Gorizia, quelle inserite nella Fascia 1 dove come noto lo sconto è più alto, di fare rifornimento nelle stazioni di servizio dove il prezzo alla pompa è più basso, al costo di 0,99 centesimi al litro, già a partire dai prossimi giorni.

L'assessore regionale all'ambiente Fabio Scoccimarro
L'assessore regionale all'ambiente Fabio Scoccimarro


Proprio oggi approderà in giunta la delibera firmata da Scoccimarro che contiene le nuove percentuali di sconto sui carburanti per la fascia 1. La riduzione per la benzina senza piombo passerà dagli attuali 21 a 29 centesimi di sconto al litro, uno in più quindi rispetto al prospettato sconto iniziale, mentre per il gasolio lo sconto passerà da 14 a 20 centesimi al litro. Resta valido inoltre lo sconto ulteriore di 5 centesimi per le auto ibride.

Qualche esempio. Alla stazione di servizio Vega, sul raccordo autostradale poco dopo l’uscita di Sistiana, al momento il prezzo più basso praticato in provincia, il costo del carburante al litro potrà scendere da 1,159 - praticato con lo sconto attuale - a 1,079. Allo stesso modo un litro di diesel al distributore Repsol di via Brigata Casale passerebbe a 1,038 euro dall’attuale 1,098. Prezzi che, con l’adeguato ritocco sul costo al litro da parte dei gestori, potranno appunto verosimilmente scendere sotto l’euro. «In giunta - spiega Scoccimarro - riferirò della disponibilità di un paio di compagnie petrolifere a compiere uno sforzo per rendere più efficace la misura delle agevolazioni regionali. L’effettiva entrata in vigore dei nuovi sconti - prosegue - la si avrà sicuramente prima della fine del mese, perché prima dobbiamo attendere l'effettiva partecipazione al “sacrificio” dei gruppi petrolieri».

Le premesse per essere ottimisti comunque ci sono tutte, secondo Scoccimarro, proprio perché è andata a buon fine anche l’operazione di “moral suasion” nei confronti delle compagnie operanti nel territorio regionale. In questo modo allo sconto “d’ufficio” imposto dalla Regione si sommerà quello che ogni singola compagnia petrolifera deciderà a propria discrezione. Almeno altri quattro o cinque centesimi al litro che, nel caso dei distributori più economici, potranno appunto far scendere il prezzo alla pompa addirittura sotto l’euro al litro. «Il fatto che le compagnie abbassassero i prezzi - sottolinea sempre Scoccimarro - era una conditio sine qua non per portare avanti la delibera stessa».

L’idea della giunta è quella di testare questo “super sconto” fino al prossimo 30 settembre. «Si tratta di un esperimento che partirà nel corso della prossima settimana con l’obiettivo di ottenere in Fvg un prezzo del carburante competitivo rispetto ai vicini paesi stranieri e mettere un freno al cosiddetto “turismo del pieno”».

Come detto due compagnie in particolare hanno già garantito la riduzione del prezzo alla pompa già dai prossimi giorni. Parallelamente anche le Camere di Commercio hanno già iniziato a potenziare il servizio del rilascio tessere per rendere più efficiente l’iniziativa regionale e per venire incontro a quello che, in piazza Oberdan, si auspicano si tramuti in una nuova caccia alla tessera regionale. L’incremento delle agevolazioni, possibile alla luce dalla legge regionale 14 del 2010, è stato disposto per alleviare le difficoltà economiche imposte dalla pandemia alle categorie produttive e alle famiglie. —


 

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