Caporeparto si suicida al centro stampa di Savogna

Tragico gesto nella notte. L'uomo, friulano di 49 anni, lascia la moglie e un figlio. Il cordoglio del Gruppo Gedi. Poligrafici e giornalisti proclamano un giorno di sciopero

GORIZIA Tragico gesto al centro stampa di Savogna alle porte di Gorizia, in cui si trovano le rotative che stampano Il Piccolo e Messaggero Veneto. Un capo reparto di 49 anni, friulano, si è tolto la vita in un ufficio dello stabilimento. Lascia la moglie e un figlio di 11 anni.

La scoperta è stata fatta dai colleghi poco dopo le 3 di notte. Sul posto i carabinieri per i rilievi di legge. La produzione è stata subito fermata, tanto che ne ha risentito parzialmente anche la distribuzione dei giornali sul territorio regionale. Nei giorni scorsi l’azienda aveva annunciato la chiusura del centro stampa di Gorizia con il trasferimento dell’attività e del personale nel centro stampa di proprietà del gruppo a Padova.

Il Gruppo Gedi si dichiara "profondamente colpito e addolorato". "Siamo vicini alla famiglia, alla quale non faremo mancare il nostro aiuto".

I sindacati dei poligrafici hanno indetto un giorno di sciopero. Altrettanto, per solidarietà, hanno fatto i rappresentanti dei giornalisti. Domenica Il Piccolo e il Messaggero Veneto non saranno dunque in edicola. Anche i siti non saranno aggiornati fino a domenica mattina.

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COMUNICATI SINDACALI

L’assemblea dei redattori de Il Piccolo e del Messaggero Veneto proclama per l’intera giornata di oggi uno sciopero di tutti i giornalisti delle due testate in segno di lutto e di solidarietà ai colleghi e alla famiglia del tecnico del Centro stampa di Gorizia che questa notte si è tolto la vita, a 49 anni, proprio all’interno dello stabilimento in cui lavorava.

La notizia colpisce profondamente le nostre redazioni, che in questo periodo sono alle prese con una serie di novità, a livello lavorativo, organizzativo e grafico, intraprese da Gedi News Network, il nuovo gruppo editoriale di cui sono ora parte integrante le due testate, che stampano le loro edizioni proprio nel Centro stampa di Gorizia.

Lo stesso Centro stampa di Gorizia, a regime da circa sei anni, dopo la dimissione delle rotative di Trieste e Udine e il loro conseguente accorpamento nell’Isontino, finirà di essere operativo il prossimo mese. Proprio cinque giorni fa il gruppo ha comunicato alle rappresentanze sindacali, sia dei poligrafici che dei giornalisti delle due testate, la chiusura del Centro stampa di Gorizia e il trasferimento del personale non interessato da eventuali prepensionamenti in un altro Centro stampa del gruppo editoriale, che si trova a Padova, a partire da luglio.

Le redazioni de Il Piccolo e del Messaggero Veneto, nell’esprimere il profondo cordoglio e la massima vicinanza alla famiglia del collega poligrafico, aderiscono alla proposta dei sindacati di categoria dei poligrafici di partecipare a eventuali iniziative di sostegno economico alla famiglia stessa nelle forme che saranno concordate in un secondo momento.

I Comitati di redazione de Il Piccolo e del Messaggero Veneto

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Le Rsu dei poligrafici de Il Piccolo e del Messaggero Veneto nel condividere il dolore del familiari per il gesto del collega Roberto indicono, assieme ai redattori, una giornata di sciopero con la quale vogliono sottolineare il clima di sgomento che circonda i lavoratori dello stabilimento di Gorizia destinati a un repentino trasferimento nella sede di stampa di Padova che è stato stabilito dall’editore nella mera considerazione dei numeri, scavalcando le pesantissime conseguenze che una tale decisione avrà sulla vita delle loro famiglie.

Il tragico gesto del collega è purtroppo avvenuto sul posto di lavoro e durante l’orario di produzione, provocando una profonda impressione sui colleghi presenti. Ci scusiamo per il disagio con i lettori che siamo certi comprenderanno quanto la nostra precisa presa di posizione nei confronti dell’editore prevalga sulla necessità di garantire la continuità dell’informazione.

Le Rsu dei poligrafici de Il Piccolo e del Messaggero Veneto

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Questa notte ci ha lasciato, a causa di un tragico gesto, Roberto, un collega del Centro stampa del Gruppo Gedi di Gorizia. Non troviamo le parole per descrivere la profonda tristezza che ha sconvolto i compagni di lavoro e i rappresentanti sindacali.

Come organizzazioni sindacali siamo vicini alla famiglia, alla moglie, al figlio, ai quali esprimiamo il nostro più profondo cordoglio.

Solo pochi giorni fa il Gruppo Gedi aveva ufficialmente comunicato alle rappresentanze sindacali la chiusura del Centro stampa di Gorizia, inaugurato solo 5 anni fa. Temiamo che anche questa possa essere una delle ragioni della tragica decisione di Roberto.

In accordo con le Segreterie Nazionali è stato annullato l’incontro sindacale inerente la ristrutturazione del Gruppo Gedi, previsto per il 18 giugno, ed insieme alle stesse proponiamo una raccolta di fondi da destinare alla Famiglia pari a due ore lavorative, in tutto il Gruppo Gedi. Contemporaneamente proclamiamo lo sciopero del Centro stampa di Gorizia che scatterà alle 12 di oggi 16 giugno 2018, per concludersi alle 12 di domani 17 giugno 2018.

Segreterie regionali Fvg: Slc - Cgil Mirella Iacone / Fistel – Cisl Massimo Albanesi / Uilcom - Uil Luca Mian

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