Capodistria, forte temporale: mercantile urta una gru che crolla rovinosamente - VIDEO

Il fortissimo temporale, accompagnato da raffiche di tramontana, che mercoledì sera alle 21 ha interessato l’area di Capodistria, è stato la causa di un incidente spettacolare che per puro caso non si è trasformato in tragedia.
A quell’ora, infatti, lungo la banchina che accoglie le navi che trasportano automobili nello scalo del capoluogo del Litorale, che è il maggiore hub d’Europa proprio per la movimentazione di automobili, stava operando la Neptune Thelisis.
Le forti raffiche di vento hanno però strappato gli ormeggi di prua facendo fare al mercantile un violento scarto verso sinistra. La passerella che univa la nave alla banchina per sbarcare le automobili ha quindi urtato con forza la vicina gru adoperata per lo sbarco e l’imbarco delle rinfuse che si è abbattuta verso l’interno del molo.
Solo il caso, e forse le proibitive condizioni atmosferiche, hanno fatto in modo che nessuno degli addetti del porto passasse nelle vicinanze e quindi non si è registrato alcun ferito. Il danno alle infrastrutture del Porto, invece, si aggirano, secondo una prima stima svolta da Luka Koper, la società che gestisce lo scalo capodistriano, intorno ai 20 milioni di euro.
Le autorità portuali hanno dichiarato che la sicurezza dell’ormeggio è sotto la responsabilità del comandante della nave. «Sempre quando sono previste brutte condizioni atmosferiche - spiegano a Luka Koper - noi avvisiamo l’agente marittimo che ha in carico la nave e il comandante dell’unità stessa di rinforzare gli ormeggi. Se quest’operazione nel caso specifico è stata effettuata o meno lo dimostrerà l’indagine in corso».
«Già in passato abbiamo dovuto registrare la rottura di ormeggi di navi e sempre è stato accertato che il comandante dell’unità non aveva rinforzato gli ormeggi», precisa il portavoce di Luka Koper, Sebastjan Šik.
Pronta, come riportano le Primorske Novice, la replica dell’armatore della Neptun Thelisis il quale sostiene che più volte l’autorità portuale di Capodistria è stata avvisata che l’ormeggio di poppa alla banchina per la movimentazione delle automobili attraverso una rampa non era sicuro. Per chi rifonderà i danni, dunque, si prevede una lunga battaglia legale.
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