Il Capodanno in piazza Unità a Trieste: divieto per alcol e vetro, restrizioni sui petardi
In centro consumo di birra, vino e cocktail consentito solo nei locali e nei dehors. Proibite anche le lattine. Niente botti come nel resto dell’anno: multe da 300 euro
La macchina per gestire i grandi festeggiamenti del Capodanno è partita. Limiti, divieti, orari per garantire che la serata che ci accompagnerà verso il nuovo anno non riservi sgradevoli sorprese sono stati definiti.
La viabilità
Per consentire le operazioni di allestimento del palco in piazza dell’Unità, da venerdì 27 e fino alle 12 del 3 gennaio, sarà istituito il divieto di sosta e di fermata in via dell’Orologio, sull’area di carico e scarico accanto al palazzo della Regione. Dalle 7 del 30 dicembre alle 12 del primo gennaio, sarà invece vietato sostare – pena anche la rimozione del mezzo – in via delle Muda Vecchia, in largo Granatieri sui sei posti dopo l’attraversamento pedonale. Dalle 20 del 31 dicembre alle 2 del primo gennaio sarà infine vietato il transito sulle Rive, in ambo i sensi.
La bonifica della piazza
Alle 20 del 31 dicembre inizieranno da parte delle forze dell’ordine le operazioni di bonifica della piazza. Che da quell’ora verrà transennata e fatta sgomberare. Al termine della bonifica sarà riaperta in corrispondenza dei varchi che verranno disposti in via dell’Orologio, passo Fonda Savio e sulle Rive, in corrispondenza di riva del Mandracchio e di riva Caduti per l’italianità.
La sicurezza
Nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza dello scorso 18 dicembre, è stata condivisa la necessità di adottare un’ordinanza utile a limitare le situazioni di rischio. Questo considerando anche alcuni fatti di cronaca registrati negli ultimi anni, nel tentativo quindi di prevenire risse, schiamazzi, tensioni. «La forte vocazione turistica di Trieste – così l’assessore comunale alla Sicurezza Caterina de Gavardo – fa sì che anche per Capodanno la città richiami moltissima gente, quindi serve adottare una serie di strumenti a garanzia di una serata in sicurezza, per tutti». Così sono stati disposti dei limiti all’uso del vetro e al consumo di alcol, che ricalcano quelli messi in campo lo scorso anno.
Vetro, lattine e alcol
Dalle 20 del 31 dicembre e fino alle 2.30 del primo dicembre, nell’area riservata allo spettacolo di Capodanno sarà vietato introdurre contenitori di vetro e lattine, indipendentemente da quello che contengono, e non sarà possibile consumare bevande alcoliche «con titolo alcolometrico superiore a 1,2 gradi». Quindi, neanche una birra.
Gli stessi limiti per la detenzione di contenitori di vetro e lattine sono estesi ad un’area molto più ampia della città, che si estende in tutta la zona centrale che da Campo Marzio arriva a piazza Libertà, da via Udine a via Rossetti, da San Giusto a Cavana, da salita Promontorio alla Lanterna, da strada di Guardiella a piazza Foraggi. In questa zona centrale e semi periferica, sarà consentito consumare alcol di grado superiore ai 6 gradi solo negli spazi di pertinenza degli esercizi pubblici. In sintesi: in piazza Unità non si berrà neanche una birra, salvo nelle aree di pertinenza dei locali. Nel resto della zona inclusa nell’ordinanza, si potrà girare consumando una birra, ma solo in bicchieri e bottiglie di plastica: per il vino e i superalcolici, anche in questo caso, bisognerà restare all’interno di bar e ristoranti o nei loro dehors. Pena una sanzione da 250 a 1.500 euro. Resteranno consentite le consegne a domicilio.
Oggetti pericolosi
Nell’area di piazza dell’Unità riservata allo spettacolo, è vietato introdurre oggetti che potrebbero rappresentare un pericolo. Saranno banditi, ad esempio, ombrelli, seggiolini pieghevoli, aste per i selfie, spray urticanti.
Petardi e fuochi
Allo scoccare della mezzanotte, dalla testa del molo Audace la Parente Fireworks inizierà lo spettacolo pirotecnico. Per i fuochi d’artificio organizzati dal Comune però c’è una deroga. Che non è prevista invece per il lancio di altro materiale pirotecnico in giro per città. Dove tutto l’anno è vietato far scoppiare mortaretti, petardi e altri oggetti pirotecnici «in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche privati, se questo può determinare pericolo o disturbo alla quiete delle persona, oppure stress o pericolo agli animali. Si rischia una multa da 300 euro.
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