Capodanno sugli sci con la neve artificiale e gli hotel del Fvg fanno il pieno

Presenze in crescita, in funzione quasi tutti gli impianti Zoncolan, sold out per il cenone con il pesce di Marano

FVG La montagna del Friuli Venezia Giulia, in termini di presenze turistiche, tiene botta. Non si può certo dire che la stagione sciistica sia iniziata sotto una buona stella, visti i danni provocati dal maltempo a fine ottobre e considerando che non c’è traccia di neve naturale, ma le strutture ricettive registrano praticamente il tutto esaurito per queste festività di fine anno, gli impianti sono aperti in larga maggioranza e si presentano tecnicamente in forma ottimale grazie all’innevamento artificiale. E i dati sono del tutto positivi, persino in crescita se paragonati ad annate simili dal punto di vista meteorologico. Per questo periodo si tireranno le somme più avanti, ma intanto per esempio su Tarvisio la crescita nelle giornate intorno a Natale è stata a doppia cifra, fa sapere Promoturismo Fvg.

Nei sei poli sciistici regionali questo weekend a Piancavallo sono aperti l’86 per cento delle piste, 5 su 6 impianti e tutti i tappeti; a Forni di Sopra Sauris il 97 per cento delle piste, tutti gli impianti e tutti i tappeti; sul Ravascletto Zoncolan il 74 per cento delle piste, 6 su 7 impianti e 3 tappeti su 4; a Tarvisio via libera sul 72 per cento delle piste, su tutti gli impianti e i tappeti (chiuso il collegamento basso Tarvisio - di Prampero); a Sella Nevea Canin a disposizione il 90 per cento delle piste, tutti gli impianti e i tappeti; e infine a Sappada il 45 per cento delle piste e 5 impianti su 8.

Se le nevicate si fanno attendere dunque - mentre invece lo scorso anno si contavano parecchi centimetri di neve già a inizio dicembre – arriva in soccorso la tecnologia, sia per quanto riguarda la possibilità di sciare grazie a cannoni sparaneve che attingono da cinque bacini artificiali, sia per quanto riguarda gli alberi abbattuti dal maltempo un paio di mesi fa e rimossi a tempo di record in alcune zone. Il paesaggio è purtroppo ancora compromesso verso Forni Avoltri, Sauris, Ampezzo, in Val Pesarina e verso Prato Carnico, «anche se i turisti non se ne curano più di tanto», assicura Paola Schneider di Federalberghi Fvg che fa il punto su arrivi e presenze: «Gli alberghi in montagna sono praticamente al completo – è il responso di Schneider -, resta solo qualche stanza per coppie. Non ci possiamo certo lamentare considerando che le presenze turistiche si attestano ormai sulle short break». I dati sulla vacanza “mordi e fuggi” sono confermati anche dalle vendite degli skypass: il 50 per cento sono giornalieri.

Decisamente “sparkling”, frizzante così come indicato dalle direttive di PromoturismoFvg, si annuncia il Capodanno sullo Zoncolan, dove è impossibile trovare una camera libera. Gli ingredienti del successo sono piste perfette, cenone a base di pesce in arrivo da Marano, musiche dal vivo dentro la gettonatissima Baita Goles e festa all’esterno con dj set.

Eppure, divertimenti e mondanità a parte, il target famiglie rappresenta il bacino più importante per la nostra economia turistica: per questo gli investimenti di PromoTurismoFvg si sono indirizzati quest’anno verso la sicurezza, un importante elemento che, secondo il direttore generale Lucio Gomiero, è indirizzato alla soddisfazione di questo pubblico. «Per questo – spiega il direttore -, il nuovo tratto sulla pista D del Priesnig aperto la vigilia di Natale e che sarà ufficialmente inaugurato tra qualche giorno con un testimonial sportivo d’eccezione, sarà dotato di sistema “kid stop” montato sulla seggiovia. Abbiamo anche installato un innovativo sistema di telecamere in ogni polo che permette di vedere sempre lo stato del meteo e delle piste a 360 gradi».

Da potenziare, invece il servizio di skybus nell’ottica di un’offerta integrata di tutti i poli sciistici regionali, che presto sarà identificata visivamente con i colori dell’arcobaleno, un unico multiforme eppure armonico. —


 

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