Corsa all’acquisto dei botti per Capodanno: le raccomandazioni della polizia

Le istruzioni fornite dalla Polizia di Stato di Trieste impegnata in controlli a campione nei negozi e nella caccia ai botti illegali.

Maria Elena Pattaro
La presentazione in Questura (Lasorte)
La presentazione in Questura (Lasorte)

È iniziato il conto alla rovescia per Capodanno e in questi giorni è corsa all'acquisto di botti, fontanelle e fuochi d'artificio. Ma a Trieste, come in altre citta d'Italia, il rischio che un momento di festa possa trasformarsi in tragedia è dietro l'angolo.

Ecco le raccomandazioni della polizia di Stato, impegnata in controlli a campione nei negozi e nella caccia ai botti illegali.

Botti di Capodanno: le raccomandazioni della Polizia di Trieste

"Comperate solo prodotti dotati di etichettatura e marchio CE, diffidate di qualsiasi altro dispositivo artigianale - esorta Roberto Giarratana, assistente capo coordinatore degli artificieri triestini della polizia di Stato -. Accendete i botti solo all'aperto, mantenendo le dovute distanze di sicurezza da persone, vegetazione e qualsiasi altra cosa possa prendere fuoco. Evitate di tenere in mano razzi o altri giocattoli pirotecnici, fissandoli piuttosto al terreno in modo tale che non si ribaltino e non rischino di ferire qualcuno".

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Una passata edizione del Capodanno a Trieste (Lasorte)

E ancora: "Dopo l'acquisto, conservate i botti lontano da fonti di calore e in luoghi asciutti. L'umidità rischia infatti di alterare le caratteristiche della polvere pirica" prosegue Giarratana.

Da ultimo, una valutazione delle condizioni meteo primo di accendere i fuochi per salutare il nuovo anno: "Se tira vento evitate di sparare prodotti pirotecnici che vadano oltre i dieci metri di altezza, così da scongiurare il pericolo di incendi".

Occhio anche alle prescrizioni riportate sull'etichetta. Alcuni prodotti possono essere acquistati e maneggiati solo da chi ha più di 14 anni (le cosiddette "mille stelle" o i "bengalini"); altri invece (come le "candele romane") sono riservate agli over 18 e per alcuni ci vuole addirittura il porto d'armi o la licenza del questore.

L'ultima categoria è quella appannaggio dei professionisti muniti di brevetto da fuochisti, come nel caso dei fuochi d'artificio che verranno sparati la notte di San Silvestro dalla testa del molo Audace, per lo spettacolo pirotecnico in piazza Unità d'Italia.
Sta ai venditori accertarsi che i clienti rispettino i requisiti previsti dalla normativa. Chi li smercia in modo improprio va incontro al sequestro della merce, a sanzioni amministrative e, nei casi più gravi, può scattare pure la denuncia penale.

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