Capodanno a Trieste: nessun ferito per i botti, 10 persone in pronto soccorso per abuso di alcol

TRIESTE Notte di capodanno come sempre movimentata per la Questura di Trieste, che ha ricevuto all'incirca 80 richieste di intervento attraverso il 112. Nessuna criticità connessa con i botti, solo un bimbo di 3 anni che è stato medicato sul posto dal 118 per una lieve scottatura alla mano procuratasi afferrando un bengala acceso dal padre. Nessun ricovero, invece, per ferite da armi da fuoco o provocate da materie esplodenti.

A farla da padrone, come accade ogni anno, sono stati gli eccessi legati al consumo di sostanze alcoliche. Una decina di persone sono state prese in cura dai pronto soccorsi degli ospedali Maggiore, Cattinara e quello infantile Burlo Garofalo perr forti stati di alterazione alcolica. Nel corso della notte le Volanti della Questura sono intervenute per vari episodi di euforia alcolica e per persone moleste, riportate prontamente alla calma dagli operatori e con il buon senso dei presenti. 

Da segnalare, ancora, una ragazza maggiorenne che è stata accompagnata a Cattinara dai sanitari del 118 per un malore occorsole in piazza, mentre sul posto è stata medicata una donna per un attacco di panico.

Per quanto riguarda la viabilità cittadina, nonostante la chiusura al traffico delle Rive, si è svolta regolarmente senza aver fatto mai registrare momenti di criticità. Un incidente stradale è occorso verso le 23 all’incrocio tra le vie Mazzini e San Spiridione fra un taxi e un’autovettura con ingenti danni ai veicoli.