Capo della Protezione civile ferito in uno scontro in moto

GRADO

È stato trasportato in elicottero a Cattinara, ma non è in pericolo di vita, il coordinatore dei volontari della Protezione Civile di Grado, Giuliano Felluga di 56 anni, coinvolto in un incidente tra bici e moto avvenuto verso le 13 lungo riva Slataper, proprio dove si sta lavorando per il rifacimento completo dell’area parcheggi e della ciclabile. Il ciclista coinvolto nell’incidente, il parrucchiere Luca Zuliani classe 1987, è stato trasportato invece in ambulanza all’ospedale di Monfalcone. Per quanto concerne Felluga ha riportato un trauma toracico addominale e ha accusato un po’ di difficoltà di respirazione, la frattura di cinque costole e della clavicola. Il parrucchiere un trauma cranico non commotivo, oltre a vari colpi in diverse parti del corpo. Felluga viaggiava a bordo della sua moto e si stava dirigendo verso casa dopo aver operato tutta la mattina grattando e dipingendo la Stella del Mare: la barca ammiraglia del Perdòn de Barbana. La dinamica dell’incidente è in via di accertamento. È probabile in ogni caso che proprio per via dei cantieri, in considerazione del fatto che poco prima una betoniera era parcheggiata, la visibilità per entrambe le persone coinvolte, non sia stata delle migliori. Si sa solo che Felluga si stava dirigendo verso casa (l’incidente è avvenuto a circa 200 metri dall’abitazione) mentre a quanto pare il ciclista aveva appena imboccato la riva per dirigersi anche lui verso casa avendo poco prima chiuso l’attività. Un insieme di concomitanze ha fatto registrare dei ritardi sia per quel che concerne i soccorsi dei sanitari, sia quelli delle forze dell’ordine. Sono arrivate, infatti, due ambulanze, una da Monfalcone e una da Cervignano in quanto quella di Grado stava effettuando un trasporto a Monfalcone. Per i rilievi invece sono dovuti intervenire i carabinieri da Monfalcone (sul posto sono arrivati in seguito anche gli uomini della Polizia Locale). Proprio per queste concomitanze il traffico lungo la tangenziale è rimasto pressoché bloccato e poi fatto muovere in senso unico alternato per oltre un’ora. —

AN.BO.

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