«Capitale del caffè grazie all’Expo di Milano»

Il sindaco Cosolini e il governatore Fvg Serracchiani indicano l’obiettivo primario, il sito nel Salone nell’ex Pescheria
Lasorte Trieste 20/01/14 - Sala Giunta, Conferenza Stampa Piano Regolatore, Cosolini, Marchigiani
Lasorte Trieste 20/01/14 - Sala Giunta, Conferenza Stampa Piano Regolatore, Cosolini, Marchigiani

«Il Comune di Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia puntano a valorizzare, a partire dal 2015 in connessione con l'Expo di Milano, stabilmente la città di Trieste quale vera e propria Capitale internazionale del caffè».

Dopo giorni di polemiche e di botte e risposte su un argomento “sensibile”, lo assicurano il sindaco Roberto Cosolini e il presidente della regione Fvg Debora Serracchiani. Proprio dopo che negli ultimi giorni si sono accavallati interventi e notizie proprio sul tema del caffè, svariando dall'organizzazione della fiera biennale di TriesteEspresso, all'annuncio della Camera di Commercio dell'intenzione di realizzare una struttura fieristica e forse polo museale in Porto Vecchio. Da parte sua, il vicepresidente Fvg Sergio Bolzonello aveva già spiegato che la Regione non intende sostenere iniziative fieristiche di generica promozione. Non ci sono più le condizioni pe rfarlo.

Cosolini e Serracchiani ribadiscono che il «progetto supportato dalle due istituzioni territoriali, avviato con un tavolo che vede assieme Regione, Comune, Camera di Commercio, Illycaffè anche in qualità di Official Coffee Partner dell'Expo 2015 e responsabile del Coffee Cluster dell'Esposizione, è considerato di alta valenza strategica in quanto il più idoneo a esprimere il legame unico fra la città di Trieste e il caffè.

«Un legame che dalla storia si proietta verso il futuro e che caratterizza in maniera significativa l'industria di questo territorio, connettendosi allo sviluppo delle attività portuali e contribuendo a formare un'identità culturale fortemente rappresentativa della città. Il caffè, in sostanza, fungerebbe da impulso al naturale tratto distintivo europeo e internazionale di Trieste».

«Regione e Comune, dicono, sono dunque impegnati a sostenere un progetto che a partire dal 2015 darà vita a un ricco programma di eventi che troverà sede nel Salone degli Incanti e che rappresenterà un'occasione per intraprendere nuove relazioni con i paesi produttori oltreoceano e rinsaldare i rapporti con le città europee che condividono la stessa cultura del caffè. Sarà un programma articolato che si svilupperà tra itinerari, laboratori e nuove esperienze d'innovazione, costituendo, di fatto, un collegamento ideale con il padiglione del caffè dell'Expo milanese».

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