Caos fisioterapisti all’Ospizio marino invalido rimane senza terapie per mesi

Un gradese di 63 anni stremato dai tempi di attesa. Bosio e Fabris: «Nel 2018 non si trovava personale specializzato»
Bonaventura Monfalcone-17.12.2016 Inaugurazione Ospizio Marino-Grado-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-17.12.2016 Inaugurazione Ospizio Marino-Grado-foto di Katia Bonaventura



A distanza di un anno e due mesi dalla sua apertura, l’Ospizio marino di Grado continua a far parlare di sé. Niente, per fortuna, di così grave quanto il fallimento che aveva indotto il Tribunale a mettere i sigilli alla struttura, rimasta poi chiusa per 6 anni e quattro mesi, fino al 15 novembre del 2016. Anzi, da quanto emerge finora, si tratta soltanto di un caso isolato, che però basta da solo a fare notizia.

È la storia di un uomo affetto da una malattia degenerativa alla colonna vertebrale: gli è stata riconosciuta l’invalidità al 100 per cento. Giuseppe Sansone, questo il nome dell’interessato, ha bisogno di cure fisioterapiche ed esercizi di riabilitazione motoria specifici, che - l’ha riconosciuto anche l’Azienda sanitaria - sono da fare soprattutto in acqua.

L’uomo, che ha 63 anni, è residente a Grado e pertanto si è rivolto all’Ospizio marino in forma ambulatoriale, senza cioè bisogno di essere ricoverato. Il problema è sorto nel momento in cui Sansone è rimasto per mesi senza le cure coperte dal Servizio sanitario. Ciò è valso, per la precisione, nel periodo compreso dal mese di giugno del 2018, quando ha fatto la visita fisiatrica all’Ospizio, fino a febbraio di quest’anno, quando gli è finalmente stato fissato il ciclo di idiokinesiterapia tanto atteso. Stremato dai tempi d’attesa, il paziente a gennaio ha mandato una segnalazione alla Direzione centrale salute e disabilità della Regione informando anche Il Piccolo di quanto gli stava accandendo. «Nonostante i ripetuti contatti con la struttura - si legge nella missiva - finalizzati a conoscere almeno il periodo di massima nel quale avrebbero potuto svolgersi le sedute, non è stato possibile ottenere risposta, salvo l’ammissione di una impossibilità di previsione e la rassicurazione che sarei stato contattato, cosa puntualmente non avvenuta negli ultimi cinque mesi». Quanto basta per sollecitare l’Ospizio a fissare, finalmente, il ciclo di terapie per il gradese, spiegando, a noi del Piccolo, i motivi del ritardo. «Quando abbiamo iniziato l’operatività di Grado Riabilita - rispondono il presidente Franco Bosio e il direttore Pierluigi Fabris - in considerazione delle oggettive difficoltà di riavviare la struttura, era stato deciso di affidare l’attività fisioterapica ambulatoriale alla Srl di Trieste “Eutonia”, in quanto socio della nostra cooperativa ed in possesso di una riconosciuta esperienza proprio nella riabilitazione ambulatoriale. Nella seconda metà del 2018 - riprendono - Eutonia ha avuto difficoltà a reperire personale di riabilitazione da inviare a Grado (come noto in regione c’è una carenza di fisioterapisti, peraltro poco disponibili ad una sede decentrata come la nostra); ciò ha determinato un allungamento delle liste di attesa degli ambulatoriali, in particolare per l’idrokinesiterapia. Per questo motivo avevamo chiesto una maggiore disponibilità ad Eutonia, che però alla fine del 2018 ci ha comunicato che non intende più continuare la sua attività da noi». Dal suo canto Eutonia, per conto della resposabile operativa Elena Morandini, fa sapere che «la decisione di interrompere la convenzione con Grado Riabilita è dipesa dal fatto che i fisioterapisti inviati all’Ospizio non avevano tanto lavoro da coprire un tempo pieno». Interpellato sul nodo, il direttore di Grado Riabilita puntualizza: «L’approvazione da parte dell’Azienda sanitaria del piano riabilitativo per il paziente in questione è arrivata ad agosto, poi, proprio mentre ne stavamo predisponendo l’effettuazione, Eutonia ha cominciato a diminuire i fisioterapisti che lavoravano da noi. Ma appena siamo riusciti ad assumerne due direttamente, abbiamo potuto fissare il ciclo per il signor Sansone». —



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