Cantine aperte sempre più agli stranieri
TRIESTE. Chiude con numeri ancora una volta da record la 22a edizione di Cantine Aperte, l'evento firmato da Movimento Turismo del Vino Fvg con Strade del Vino e Sapori Fvg che celebra il vino regionale, i suoi produttori e le sue terre d'elezione. Eccellente il volume di presenze da fuori regione, di lingua tedesca per lo più, dalle vicine Slovenia e Croazia, e poi dal Veneto e dall'Emilia Romagna. Non sono mancati ungheresi, belgi e addirittura qualche spagnolo, senza contare gli americani nel pordenonese.
«E' il turista di qualità quello che ha scelto Cantine Aperte, curioso e pronto a conoscere il nostro territorio e la nostra cultura vitivinicola», sottolinea la Presidente del Movimento, Elda Felluga, mentre il direttore Massimo Del Mestre sottolinea come «decisivo è stato anche il ruolo delle tre Strade del Vino e Sapori Fvg con cui il Movimento proprio da quest'anno ha inaugurato l'apertura a turnazione settimanale delle aziende».
Esito più che positivo anche per il concorso Gratta e stappa, novità della 22a edizione, ideato dal Movimento per celebrare la fedeltà del pubblico: in alcune cantine, infatti, i calici Unicef dotati di biglietto gratta e vinci sono andati a ruba e sono stati terminati ben prima di pranzo. Tra i premi in palio, oltre alle bottiglie di vini Doc, l'ambitissima bicicletta di Cussigh – Udine, assegnata presso la cantina Villa Russiz di Capriva del Friuli ad una turista di lingua tedesca.
E le cantine? Oltre 70 in tutta la Regione hanno fatto network e condiviso strategie operative e obiettivi, registrando una buona presenza di pubblico sia alle degustazioni che alle visite guidate. Alcune cantine hanno impreziosito la loro offerta con eventi d'arte e spettacolo come ad esempio De Claricini a Moimacco e le preziose opere d'arte tessile in esposizione, Isola Augusta di Palazzolo dello Stella nel segno del green con il primo raduno di auto elettriche tra cui la Tesla, una berlina top di gamma, Alessio Komjanc e la mostra dal titolo “Sulle tracce di Karl Brosch: un telefonista austriaco al servizio dell’Imperatore (1914-1918)”.
Ottimi risultati registrati anche in ristoranti e agriturismi che sabato hanno proposto le cene con il Vignaiolo e domenica il Piatto Cantine Aperte, bijoux gastronomico promosso dalle Strade del Vino e Sapori Fvg.
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