Elezioni comunali a Monfalcone, escluso il candidato di “Insieme liberi”
La lista “Insieme liberi-Con Rudj per Monfalcone” è stata esclusa «per carenza di firme e alcune certificazioni»

Qualcuno l’aveva pur detto che bisognava attendere l’esame della commissione elettorale circondariale. E difatti, all’esito della certosina verifica, la ghigliottina è calata sulla lista di un candidato. Sono rimasti in tre.
La partita del 13 e 14 aprile se la giocheranno allora Luca Fasan (centrodestra), Diego Moretti (centrosinistra) e Bou Konate (Italia plurale).
L’esclusione
Il commerciante del viale Rudj Pecikar, che solo qualche giorno fa, ammettendo la corsa in extremis, aveva deciso di partecipare alla competizione per le amministrative con Insieme liberi ha fatto in tempo a depositare, anche qui al fotofinish, cioè all’ultimo minuto spendibile, il plico della documentazione, affidato alle mani del responsabile di settore dell’Anagrafe e dello sportello elettorale Michele Cernic.
Ma, l’ha riferito nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 12 marzo, la commissione presieduta da Giuseppe Donadio e composta da Alessandro Severini, Maurizio Villani, Alessandro Gallo e Stefano Mattiussi, il faldone non ha superato il vaglio. E Insieme liberi-Con Rudj per Monfalcone è stata esclusa, per «carenza di firme e alcune certificazioni».
Il sorteggio
Esaurite le verifiche preliminari sugli elenchi, dopo le 14.30 s’è proceduto al sorteggio sotto l’occhio vigile dei delegati di lista.
L’anticamera s’è presto affollata, nel primissimo pomeriggio, in attesa della chiamata.
Il primo a palesarsi, Manlio Comar, rappresentante dei Progressisti. Poi il Popolo della famiglia con Walter Lo Bello, quindi pressoché assieme Bou Konate, unico dei candidati sindaci presenti, la dem Lucia Giurissa, gli assessori Paolo Venni e Giuliana Garimberti con l’immancabile suo braccio destro Irene Cristin, l’azzurro Francesco Volante e il neo acquisto di Forza Italia Mauro Steffé.
Che peraltro a margine ha tenuto a precisare come il suo passaggio da Forza Nuova, a FdI, quindi a Lega e ora al partito di Antonio Tajani sia stato dettato in primis dalla volontà «del fare», di «non avere più le mani legate», insomma di esprimere il proprio attivismo.
Elettricità nell’aria, all’Anagrafe: s’inizia a percepire la tensione della sfida, ma comportamenti assolutamente composti da parte di tutti, sia chiaro.
Una volta accolti dalla commissione, questione veramente di minuti – sette – per il sorteggio: l’efficientissima e scrupolosa responsabile dell’ufficio elettorale Nicoletta Defraia ha pescato dal bussolotto vintage (una scatola di cartone, storicamente adibita all’uopo) i nomi dei candidati prima e delle liste dopo, così come compariranno nella scheda elettorale e sui manifesti.
Primo dunque Konate, ultimo Moretti, in mezzo tra i due Fasan. Per le sue liste l’ordine sarà: Forza Italia, Lega, Cisint per Monfalcone, Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale e Popolo della famiglia.
Per il centrosinistra invece: Partito democratico, Monfalcone civica e solidale, Progressisti e Insieme con Moretti. Ancora due giorni di tempo per stilare il verbale, seguirà la pubblicazione per i manifesti elettorali. L’ha puntualizzato, prima di congedare tutti, Defraia. To be continued.
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