Canale Est Ovest una “palude”. A rischio migliaia di posti barca

MONFALCONE Sta vivendo una fase critica il Canale Est Ovest che porta al polo Nautico del Lisert e che all’imbocco vede le entrate alle darsene del Villaggio del Pescatore. Sono quasi due anni che non si draga, lo scorso anno a causa dello stop della Capitaneria di Porto al Consorzio per lo sviluppo economico, pronto a scavare d’urgenza, a poche settimane dalla Barcolana con il rischio di far incagliare le barche all’uscita e all’ingresso.

Poi c’è anche la Procura della Repubblica di Gorizia che ha aperto inchieste anche soltanto sui progetti di dragaggio che poi non sono mai stati realizzati.

Una situazione di stallo ancora più grave ora all’inizio della fase due dell’emergenza Covid-19 con le aziende, e in particolare i cantieri i marina e tutto il comparto nautico e diportistico, che tenta di avviare una ripresa dopo oltre due mesi di stop forzato. Il canale Est Ovest da due stagioni non viene dragato, c’è un pericoloso dosso poco dopo la foce del Timavo che si immette nella parte finale del canale e c’è da fare manutenzione all’imbocco, proprio all’ingresso del Villaggio del Pescatore, per portare via la sabbia e il fango portato dalle mareggiate. Il Consorzio è pronto a scavare, c’è il progetto ben che pronto, sta insistendo con l’Ogs per avviare la necessaria campagna di prelievi per l’analisi ecotossicologica dei fanghi. Ma con i tempi della burocrazia e necessari a queste analisi (almeno 40 giorni) il rischio è di traguardare un’altra stagione senza dragaggi. Alcune barche hanno iniziato ad uscire e i problemi si sono fatti già sentire: con l’alta marea in certi punti non si superano i 2 metri e 20 di profondità e per le imbarcazioni a vela la situazione è altamente rischiosa. Si può uscire soltanto muniti delle tabelle di marea. I cantieri del Polo nautico che danno lavoro a oltre un migliaio di persone sono già in subbuglio e con le varie società sportive si sta valutando pure una nuova protesta.

Sono in ballo almeno 3 mila posti barca tra Villaggio e Monfalconese che, se non si interviene potrebbero spostarsi altrove. —