Canal Grande intitolato a Maria Teresa Parola ai lettori

Intitolare il Canal Grande a Maria Teresa d’Austria? In Comune c’è già una petizione in proposito, fresca di consegna. Lo scopo è quello di dedicare il tratto all’imperatrice nel tricenteario del suo...

Intitolare il Canal Grande a Maria Teresa d’Austria? In Comune c’è già una petizione in proposito, fresca di consegna. Lo scopo è quello di dedicare il tratto all’imperatrice nel tricenteario del suo genetliaco. Per sapere cosa ne pensano i lettori del Piccolo, ieri abbiamo lanciato sul sito un sondaggio per il quale le votazioni sono ancora aperte. La domanda è semplice solo in apparenza. La Landesmutter, celebre per la lunga e illuminata stagione di riforme, è stata una figura storica decisiva per le sorti di Trieste. A lei si deve per esempio l’abbattimento delle mura, l’incorporazione della città nuova nel borgo storico, l’espansione demografica ed economica e, naturalmente, la costruzione del Canale di Ponterosso, aperto alla navigazione nel 1755. Ciononostante, nella toponomastica cittadina non c’è traccia di lei, e già nel 1981 (a oltre 200 anni dalla morte) il Comune negò l’intitolazione del Canal Grande all’imperatrice d’Asburgo. Il problema, allora, fu rappresentato dalla lapide commemorativa nelle otto lingue dell’impero, tra cui il serbo-croato e lo sloveno. Una targa che divenne realtà solamente un decennio dopo, nel 1993, ma venne posta in alto per evitare atti vandalici a scopo politico. Dopo l’appello di 23 associazioni, comunità etniche e religiose della città ad intitolare il Canale alla sovrana in occasione del tricentenario (che cadrà il 13 maggio 2017), vi invitiamo ad esprimere la vostra opinione sul sito del Piccolo. Favorevoli o contrari? In meno di 24 ore tanti, tantissimi triestini si sono già espressi. I voti sono stati quasi un migliaio, ed il giudizio verso una delle due posizioni appare netto. Potrete scoprire qual è, visualizzando i risultati del sondaggio, solamente dopo aver detto la vostra. Il voto rimane aperto fino a martedì 8 novembre alle ore 16.

(lmm)

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