Camper in fiamme a Muggia, fermati due ragazzi
MUGGIA. Regolarmente parcheggiato in via Flavia di Stramare è finito distrutto dopo essere stato avvolto dalle fiamme domate e spente solamente grazie al pronto intervento dei Vigili del fuoco.
Questa l’amara sorte del camper che nella tarda serata di domenica scorsa è stato completamente bruciato da un rogo che ha tenuto in apprensione residenti e operatori delle forze dell'ordine. Le immagini dell'autoveicolo incendiato hanno fatto ben presto il giro della rete.
Di fronte alle ipotesi che ha scatenato l'incendio - corto circuito? Atto doloso? - sul web è intervenuta Paola Rodella: «Il camper che vedete nelle foto era dei miei genitori. Ieri sera due ragazzi hanno deciso di passare una serata “alternativa”, e hanno deciso di dar fuoco a qualcosa». Quel qualcosa ha finito per essere il camper. Un atto, dunque, di chiara origine dolosa. Una ragazzata decisamente al di sopra delle righe che in effetti si è tramutato in un gesto di follia vero e proprio che forse solo per fortunata non ha provocato danni a persone.
La modalità di azione dei delinquenti è stata raccontata dalla stessa Rodella: «La polizia dice che probabilmente hanno usato una bottiglia piena di benzina, hanno rotto il finestrino dal lato guida e così hanno potuto incendiare tutto. I miei (genitori, ndr) erano appena tornati da una gita del fine settimana, ma per fortuna non si trovavano all'interno. I ragazzi sono stati fermati, ma i risparmi dei miei genitori sono ora ridotti a cenere e rottami».
Sull'accaduto l'assessore alla Polizia locale di Muggia Stefano Decolle, pur condannando il gesto, non ha voluto sbottonarsi troppo: «Ci sono delle indagini in corso da parte degli organi di Polizia. Non voglio certo intralciare il loro lavoro quindi preferisco non aggiungere altro a quanto accaduto, fermo restando che esprimo la mia più sincera solidarietà ai proprietari del camper e mi auguro che un simile balordo atto possa sfociare nell’identificazione dei colpevoli e che si possa dunque fare giustizia».
Esterrefatta dell'accaduto la vicesindaco muggesana Laura Marzi: «Spero che gli autori di tale incendio vengano presi e che vi sia il giusto risarcimento dei danni ai proprietari del camper. E se come sembra gli autori sono dei minorenni sono convinto che le rispettive famiglie dovranno iniziare a dare delle risposte alle loro carenze educative».
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale d'opposizione Christian Gretti che chiede il pugno di ferro per i colpevoli: «L'auspicio è che i colpevoli siano stati davvero presi e che quindi vi sia una pena severa che funga da monito ed esempio per persone simili che creano danni e disagi al prossimo senza alcuna ragione».
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