Campeggiatore con la “canadese” al Giardino pubblico

Abusivo tra gli alberi e i fiorni: una sosta di poche ore in barba ai controlli, giusto il tempo di una dormita
Le foto sono della lettrice Tiziana Aydonopoulos
Le foto sono della lettrice Tiziana Aydonopoulos

Singolare “attendamento”, ieri, al Giardino pubblico di via Giulia: un solitario quanto improvvisato (e ovviamente illegale) campeggiatore ha piantato la propria “canadese” sotto alcuni alberi di quello che è uno dei piccoli “polmoni verdi” della città. Incurante di divieti e segnalazioni, approfittando magari di una svista nel sistema di controllo dell’area pubblica.

Lo sconosciuto è stato tuttavia prontamente fotografato da una lettrice durante la sua “impresa”, riportata poi alle autorità. I vigili urbani, che pure hanno una sede lì vicino, a pochi metri dal giardino, una volta in pattuglia non hanno visto né il “campeggiatore” né la sua tenda. «È un episodio sconcertante, saremo comunque attenti» promette l’assessore Dapretto commentando l’episodio.

Questa estate si è distinta, tra l’altro, per il diffondersi di comportamenti incivili in ogni città e regione d’Italia, sia da parte di turisti, nazionali e stranieri, che di residenti: tutti irrispettosi di regole e buon gusto. Come coloro che nei giorni scorsi si erano “accampati” sull’erba vicino all’Altare della Patria a Roma. Offrendo uno spettacolo indecoroso interrotto dalle forze di polizia.

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