Campagna vaccinale in Fvg: arriva la App per prenotare online la somministrazione

Superate le 42 mila richieste fra categorie fragili e 75-79 anni. Riccardi: allo studio altri centri da Duino a Ronchi. Tra un mese il nuovo sito Insiel: l’appuntamento si fisserà via smartphone o pc 
Le persone in coda per il vaccino nella mattina di oggi, venerdì 26 marzo, alla Centrale idrodinamica di Trieste. Foto Lasorte
Le persone in coda per il vaccino nella mattina di oggi, venerdì 26 marzo, alla Centrale idrodinamica di Trieste. Foto Lasorte

TRIESTE Più di 42 mila prenotazioni in soli due giorni. La fase 3 della campagna vaccinale in Friuli Venezia Giulia inizia all’insegna dei grandi numeri: dopo le 28.527 prenotazioni registrate mercoledì, primo giorno di apertura delle agende per la fascia dai 75 ai 79 anni e per le categorie delle persone a elevata fragilità, ieri alle 18 ne erano state perfezionate altre 14 mila di cui 11.300 nelle farmacie, 1.477 nei Cup, 1.204 nel call center. Nell’area dell’Asugi ieri 2.304 prenotazioni per gli over 75 e 2.179 per le categorie fragili.

Il rovescio della medaglia è rappresentato dall’impatto che l’elevato numero di dosi da somministrare può avere sulla gestione degli accessi ai centri vaccinali. Emblematica la mattinata di ieri in Porto vecchio, dove nella Centrale idrodinamica era programmata la somministrazione di ben 1.100 dosi: primo giorno di vaccinazione per le categorie degli over 75 e per le persone ad elevata fragilità, ai quali si è aggiunto il flusso abituale dei prenotati per le altre categorie, dagli over 80 agli operatori sanitari. Il risultato: una coda lunga e disordinata, assembramenti e addirittura l’arrivo della Polizia locale.

L’Azienda sanitaria correrà ai ripari: «Era il primo giorno con due linee di vaccinazione in più, ma a complicare la situazione è stato soprattutto il fatto che molte persone si sono presentate con eccessivo anticipo – ha sottolineato il direttore generale dell’Asugi, Antonio Poggiana –. Per questo invitiamo chi ha prenotato a rispettare in modo rigoroso l’orario indicato nella prenotazione, presentandosi al massimo 5 minuti prima. Arrivando in anticipo non si ottiene la somministrazione prima. Anzi, il risultato è che si creano attese e file, inutili e pericolose. Abbiamo fatto nel frattempo dei sopralluoghi per allestire delle aree di attesa esterne con gazebo, panchine e sedie. Tuttavia, come detto, se si rispettano gli orari con puntualità non ci saranno attese significative. Quanto all’operatività, per il momento si va dalle 8 alle 19.30. Solo se saranno rese disponibili altre dosi si potrà considerare un’eventuale estensione dell’orario».

Con l’aumento delle prenotazioni l’esigenza del reperimento di ulteriori sedi diventa sempre più pressante. In questo senso il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi ha comunicato che «stiamo verificando la possibilità di allestire nuovi centri anche a Duino, Ronchi, Cormons, Sacile, San Vito, Gemona. Ora che aumenteranno le dosi in arrivo e a seguito anche dell’accordo con i medici di medicina generale dobbiamo farci trovare pronti». «Insieme ai sindaci stiamo verificando la possibilità di attivare altri punti vaccinali in varie zone – ha ribadito Riccardi –: l’obiettivo è intensificare l’attività e ridurre il più possibile lo spostamento delle persone favorendo così coloro che hanno difficoltà a raggiungere i punti di inoculazione».

Intanto Insiel sta perfezionando la nuova applicazione che consentirà agli utenti di prenotare online la vaccinazione con telefonino o pc: un canale di prenotazione in più quando la campagna vaccinale si estenderà ulteriormente, diventando di massa. «Non sarà un’app da scaricare ma un sito al quale accedere e che sarà integrato nell’attuale sistema informatico di prenotazione regionale – ha spiegato il direttore di Insiel, Diego Antonini –. Tutto sarà centralizzato e così non ci sarà il rischio di sovrapposizioni. Si accederà al sito, si inseriranno nome e cognome, tessera sanitaria, codice fiscale, numero di telefono e si selezionerà la categoria a cui si ritiene di appartenere, dato importante perché da questo dipende il tipo di vaccino da inoculare. Quindi si riceverà sul cellulare un sms con il codice di conferma e l’abilitazione attraverso il quale si potrà disporre dell’agenda per gli appuntamenti e fissare la data della somministrazione». «L’applicazione di fatto è pronta – ha aggiunto Antonini –, stiamo lavorando per trovare un sistema che consenta di evitare il rischio di un blocco quando arriveranno decine di migliaia di richieste in simultanea. Al sito potranno accedere tutte le categorie, sia quelle che già possono prenotare le dosi, sia le fasce d’età che verranno vaccinate nei prossimi mesi quando si allargherà la platea. Quando sarà utilizzabile? Direi entro la fine di aprile» —


 

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