Camionisti nel mirino della Polizia locale in un anno 1234 sanzioni per 321 mila euro
In ufficio gli agenti della Polizia municipale di Monfalcone non ci stanno più e ad accorgersene nel 2019 sono stati soprattutto i camionisti. I mezzi pesanti controllati sono stati 429 per un totale di 1.234 sanzioni accertate e un incasso complessivo di 321.853 euro contro i 172.345 dell’anno precedente.
Il controllo si è concentrato lungo le vie in cui è stato istituito un divieto di transito, come via Gorizia, a Panzano, dove sono state contestate 211 violazioni. Il 4 aprile un conducente sloveno su mezzo sloveno è stato fermato dopo aver guidato oltre i 105 chilometri all’ora nell’arco di un mese e con i sigilli del cronotachigrafo manomessi. Violazioni che gli sono costate una sanzione di 15 mila euro, pagata immediatamente. «L’obiettivo dei controlli rimane quello della sicurezza delle persone e della tutela del territorio, ma anche di garantire pari condizioni a chi opera nel mercato dell’autotrasporto» , ha sottolineato ieri il sindaco Anna Cisint, illustrando con l’assessore alla Vivibilità Massimo Asquini e al comandante Rudi Bagatto i dati di attività della Polizia locale nel corso del 2019.
Non che siano stati effettuati “sconti” agli automobilisti, perché a ieri sono state accertate 7.303 soste irregolari e staccate 537 multe per eccesso di velocità, 196 per il mancato uso delle cinture di sicurezza, 30 per uso dello smartphone. Resta preoccupante il dato dei veicoli che circolano privi di assicurazione, perché sono stati 63 quelli individuati cui se ne aggiunge uno il cui conducente ha esibito un’assicurazione falsa, mentre 256 i veicoli sprovvisti di revisione. L’attività di prevenzione sembra comunque aver dato dei frutti, perché il numero degli incidenti rilevati si è ridotto: 56 con lesioni contro i 67 del 2018, 79 con danni a cose contro 112. E i cinque automobilisti che se sono andati senza prestare soccorso sono stati tutti individuati e denunciati.
Nel corso dell’anno l’attenzione si è concentrata anche sui veicoli con targa straniera guidati però da residenti in città da più di 60 giorni, quanto non più concesso dalla normativa entrata in vigore all’inizio di dicembre del 2018: in totale ne sono stati sequestrati e sottoposti a fermo amministrativo 63. «L’obiettivo è di evitare escamotage per evitare di assicurare il veicolo in Italia e pagare le tasse di circolazione», ha affermato il comandante Bagatto. Di verifiche, e durante tutto il corso dell’anno, sono stati oggetto anche i ciclisti, richiamati a utilizzare tutti i dispositivi previsti per essere visibili di prima mattina o dopo il calar del sole. In totale le due ruote controllate sono state 693, di cui 172 sono state sanzionate per la mancanza delle luci. «Nel 2020 l’attenzione non diminuirà – ha assicurato il sindaco –, come non calerà quella sul rispetto delle regole della raccolta differenziata». Su questo fronte sono state 50 le sanzioni accertate e 79 i controlli effettuati. —
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