Cambio al vertice in Prefettura In arrivo Valenti Porzio: «Sorpresa»

Mossa inattesa del Consiglio dei ministri. La funzionaria dal 4 febbraio andrà a dirigere la Commissione antiracket



Il Consiglio dei Ministri ha nominato Valerio Valenti nuovo prefetto di Trieste, sollevando così dall’incarico dopo tre anni Annapaola Porzio e assegnandole il ruolo di commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura. Il passaggio di testimone avverrà il prossimo 4 febbraio.

La notizia è circolata giovedì sera a margine del Consiglio dei ministri e confermata poi nel comunicato conclusivo che include indicazioni su provvedimenti come Quota 100 e Reddito di cittadinanza.

Porzio, da parte sua, si dichiara sorpresa. «Non me l’aspettavo, - ammette -. Ne avevo parlato recentemente e nessuno mi aveva dato questo tipo di indicazione, quindi ero tranquilla. A Trieste mi sono trovata benissimo, ho lavorato con entusiasmo, ho avuto tante soddisfazioni. È una città che mi ha abbracciato e mi ha fatto sentire bene. Certo, sono contenta di ritornare verso casa ma devo prima superare lo choc e il dispiacere di lasciare amici e persone care che mi si sono avvicinate».

Nel valutare lo spostamento, il prefetto uscente osserva: «Avevano bisogno di assegnare due incarichi, quello che ricoprirò io e quello del direttore dell'Agenzia per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata, e poiché c'è stato un’escalation di casi legati a quest’ultimo genere di fenomenologia, era indispensabile provvedere rapidamente».

Valenti, dal canto suo, ha accolto con entusiasmo il nuovo incarico. «Mi aspetto di fare squadra con le istituzioni, le organizzazioni di categoria, i professionisti e il territorio - anticipa -. Auspico di diventare tassello di un’orchestra che suona la stessa musica, uno dei componenti di un gruppo perché io ho sempre lavorato con gli altri, per gli altri, e mai da solista».

Nato a Trapani, classe 1958, Valenti è laureato in Scienza politiche. Nel 1986 entra al ministero dell’Interno e come primo incarico è assegnato al commissariato di governo presso la Regione Liguria. Nel 1990 viene trasferito come dirigente alla Prefettura di Trapani. In quegli anni è nominato commissario prefettizio nel comune di Campobello di Mazara, sciolto per mafia. Nominato vice prefetto aggiunto nel 2000, viene trasferito alla prefettura di Piacenza. Nel 2001 diviene capo della segreteria del sottosegretario all’Interno Antonio D’Alì.

Nell’aprile 2006 passa alla prefettura di Firenze come Capo di Gabinetto. Nel 2010 è promosso vice prefetto vicario di Venezia. Nel gennaio 2012 il ministero lo nomina presidente della Commissione incaricata «di accertare la sussistenza di tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nell’amministrazione comunale di Reggio Calabria». Nominato prefetto nel 2012, è assegnato alla guida della prefettura di Bolzano, anche come commissario di Governo. Il 17 dicembre 2013 il CdMi lo nomina al vertice della Direzione entrale per gli affari generali e per la gestione delle risorse finanziarie e strumentali del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione. Dal maggio del 2017 è prefetto di Brindisi.

Molto presente anche sui social media, Valenti a Trieste potrà seguire una sua grande passione, il basket. Prima giocatore, poi allenatore anticipa: «Ci vedremo certamente anche al palazzetto». —



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