Cambiano euro falsi, spendono monete: presi

Due napoletani fermati a Lignano dopo alcune settimane di vacanza: traditi dai pagamenti in contanti
Una vasta operazione della Guardia di Finanza è in corso in varie regioni italiane per l'arresto di 77 persone accusate di produrre e spacciare banconote e monete false. L'operazione, denominata 'Lucro', è coordinata dalla Procura di Napoli. L'ipotesi di reato è associazione per delinquere finalizzata al falso di monete e banconote. Napoli, 20 giugno 2013. ANSA/ uUFFICIO STAMPA GUARDIA DI FINANZA
Una vasta operazione della Guardia di Finanza è in corso in varie regioni italiane per l'arresto di 77 persone accusate di produrre e spacciare banconote e monete false. L'operazione, denominata 'Lucro', è coordinata dalla Procura di Napoli. L'ipotesi di reato è associazione per delinquere finalizzata al falso di monete e banconote. Napoli, 20 giugno 2013. ANSA/ uUFFICIO STAMPA GUARDIA DI FINANZA

LATISANA. Dal 28 giugno e fino a giovedì pomeriggio, hanno saldato tutti i loro conti, compreso i 700 euro dell'hotel di Lignano Sabbiadoro, dove hanno alloggiato per quasi tutto il periodo, pagando con "rotolini" di monete da 2 euro, senza che per altro nessuno si domandasse la provenienza di tutta questa moneta che a quanto pare era il frutto di un'attività illecita dei due.

Avrebbero utilizzato delle banconote "fac-simile" da 50 euro, con tanto di scritta che ne rendesse evidente la falsità, però esattamente delle stesse dimensioni e dello stesso peso di quelle vere e con l'ologramma perfettamente riprodotto, con le quali avrebbero tratto in inganno video poker e apparecchi cambia valute della provincia di Udine, del goriziano e del pordenonese, con una capatina anche in provincia di Treviso, riuscendo così a farsi dare a ogni operazione, in cambio di "carta", 25 monete da 2 euro.

A scoprire l'inganno e identificare i due presunti colpevoli, bloccati giovedì pomeriggio a Lignano, proprio mentre stavano abbandonando la città, probabilmente diretti verso un'altra piazza, dove continuare la loro attività, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latisana, diretti dal Capitano, Filippo Sautto.

Ai due, il 19enne G.S. e al 48enne F.I. entrambi di Napoli, i Carabinieri sono arrivati dopo una serrata indagine, partita ai primi di luglio dalla segnalazione di un gestore di un locale con slot machine di Latisana, che appunto dentro a una delle macchinette aveva trovato quattro delle banconote in questione e che, incredibilmente, come appurato dai Carabinieri una volta giunti sul posto, venivano riconosciuto dagli apparecchi come vere.

Nonostante i pochi elementi su cui lavorare i Carabinieri di Latisana sono riusciti con una serie di riscontri a individuare i due presunti autori del "cambia valuta" fraudolento. E da uno scambio d'informazioni con altri Comandi della regione è emerso anche che nelle ultime settimane erano stati segnalati altri episodi simili a quello registrato a Latisana.

Almeno una decina.

Quando sono stati fermati dai Carabinieri, G.S. e F.I. avevano con se 3.200 euro, tutti in monete da 2 euro e 130 banconote fac-simile da 50 euro. Ai due, denunciati a piede libero, è stato anche consegnato il foglio di via dal Friuli.

E' ipotizzabile che dietro ai due ci sia una vera e propria organizzazione, anche perché sembra che G.S e F.I. fossero impegnati in una sorta di test delle banconote, verificando la presenza di eventuali difetti, per arrivare a un perfezionamento della produzione.

Paola Mauro

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