Trieste, la bretella di largo Santos cambia senso e anticipa la futura mobilità del Porto Vecchio

La strada sarà ora percorribile arrivando dal Miela in direzione stazione. Servirà da varco di ingresso al parco lineare

Francesco Codagnone
La bretellina tra largo Santos e piazza Duca degli Abruzzi Francesco Bruni
La bretellina tra largo Santos e piazza Duca degli Abruzzi Francesco Bruni

​​​​I cantieri del Porto Vecchio-Vivo introducono una novità nella viabilità del centro cittadino. A partire dai prossimi giorni la bretellina parallela a corso Cavour invertirà senso di marcia, per consentire il movimento dei mezzi impegnati nella realizzazione del viale monumentale e nella riqualificazione del vicino torrente Chiave. La stradina, quindi, non sarà più percorribile dal varco di accesso allo scalo a piazza Duca del Abruzzi (come accade adesso), ma in direzione opposta, quindi provenendo dal Miela.

L’ordinanza, firmata da direttore del Servizio Strade del Comune Andrea de Walderstein, è già valida a tutti gli effetti. Per essere applicabile devono però prima trascorrere almeno 48 ore dall’apposizione della segnaletica dedicata, a carico delle imprese edili impegnate nell’area. I lavori inizieranno domani, quindi è verosimile aspettarsi che il nuovo assetto sia a regime entro la settimana.

Di per sé l’impatto attuale sul traffico sarà minimo, ma l’ordinanza anticipa di fatto quella che in futuro sarà la nuova viabilità da e verso il riqualificato Porto Vecchio.

Oggi la bretellina viene infatti utilizzata perlopiù per accedere al parcheggio del Molo IV e alla sede provvisoria della scuola Corsi, con ingresso da largo Santos. L’ordinanza ne inverte il senso di marcia. Provenendo dalle Rive e passando per lo slargo dietro al Miela, la stradina diventerà percorribile solo procedendo in direzione piazza Libertà, con obbligo di fermarsi e dare la precedenza per i veicoli in ingresso all’antico scalo.

Il provvedimento rimarrà valido come minimo fino alla fine di ottobre, ma non è da escludere che lo schema introdotto possa diventare permanente. Nel futuro piano viario del Porto Vecchio la bretellina dovrà infatti funzionare come via di ingresso veicolare all’intero quartiere.

Per esempio, provenendo in auto dalle Rive in direzione stazione ferroviaria, attualmente l’unica soluzione è procedere lungo corso Cavour. In futuro, non si esclude di introdurre la possibilità di svoltare a sinistra al Miela e immettersi nella stradina parallela allo stesso corso Cavour, che manterrebbe così il senso ora introdotto. In tal caso, un’opzione sarà regolare quello snodo con un semaforo a specchio.

A quel punto, percorrendo la bretellina, girando a sinistra ecco il primo accesso allo scalo, con ingresso sullo slargo attualmente utilizzato come sosta per pullman turistici. Proseguendo oltre la Torre piezometrica, la vecchia locanda e i primi magazzini, la strada si raccorda infine alla bretella del Porto Vecchio.

Questa, attualmente, presenta un doppio senso di marcia e una corsia riservata ai ciclisti. In futuro, terminati i lavori sul resto delle aree esterne, la strada diventerà a sua volta a senso unico in direzione Barcola (fino al centro congressi). Ritornando in città, si potrà a quel punto percorrere il nuovo viale monumentale, che collegherà la zona museale alla piazza del Molo IV.—

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo