Cambia la rotta del “turismo dentale”: a Trieste arrivano studi croati low cost

Aperte le prime succursali di noti ambulatori d’oltreconfine a caccia di pazienti triestini. Risparmi del 25% su cure e impianti

TRIESTE Una volta erano i triestini ad andare in pellegrinaggio oltreconfine alla ricerca di cure dentali low cost. Ora sono gli stessi ambulatori croati che offrono prestazioni a prezzi convenienti a venirsi a prendere fisicamente i clienti in città. Come? Investendo qui e aprendo studi in centro città. Dall'inizio dell'anno sono già due le strutture sbarcate a Trieste: lo scorso gennaio ha inaugurato i suoi spazi all’inizio di via San Nicolò la clinica Smile, mentre a marzo ha aperto l’Implant center Martinko in via Dante. E tutto fa immaginare altri sbarchi a breve.

La grande fuga negli ambulatori oltreconfine


Per i professionisti locali, dunque, ora la concorrenza è ancora più spietata. Anche perché i nuovi arrivati paiono tutt’altro che sprovveduti o improvvisati. Quelli già avviati sono studi attrezzati e accoglienti, attraverso i quali i professionisti croati mirano a conquistare, grazie alla posizione strategica di Trieste, pure nuovi mercati che vanno oltre i confini regionali. «Vogliamo servire la clientela italiana ma anche a quella londinese, - rivela Damir Radulic, referente delle clinica Smile -. Grazie al collegamento aereo diretto Trieste-Londra, infatti, abbiamo già calamitato dei pazienti dal Regno Unito, e la risposta è tale che progettiamo di aprire uno studio direttamente a Londra».

Il turismo dentale non conosce crisi


Smile ha sedi ad Abbazia e Lubiana. «Attualmente abbiamo 1.050 pazienti triestini, inclusi quelli che stiamo ricevendo direttamente nella struttura di via San Nicolò - spiega Raduclic -. E parliamo di pazienti che vivono proprio a Trieste e non nei comuni della fascia confinaria, come testimonia il loro codice di avviamento postale. Persone che ora avranno un nostro riferimento diretto nella loro città». Il triestino che prima macinava chilometri per raggiungere uno degli ambulatori croati pur di risparmiare su protesi e impianti, ora può rivolgersi direttamente a questi studi. Dove non troverà gli stessi prezzi stracciati proposti in Croazia, ma comunque tariffe inferiori - in media del 25 per cento - rispetto a quelle praticate negli studi italiani, specialmente sull’impiantistica dentale. La pubblicità di una di queste realtà aperte a Trieste, per esempio, propone «in soli due giorni il passaggio dall’arcata dentale ai denti fissi», lavoro fisso su soli 4 impianti al costo di 14 mila euro. Nello studio di Abbazia lo stesso lavoro viene proposto a circa 8 mila euro. In Italia i prezzi lievitano. Inoltre, per un paziente ora è possibile farsi fare la visita, gli esami radiologici e una valutazione del lavoro a Trieste, e poi scegliere se procedere qui o, per abbassare ulteriormente il prezzo, farsi poi fare l’intervento in Croazia, puntando anche sul fatto che la successiva manutenzione potrà farsela fare comodamente in città. Va considerato poi che un eventuale pagamento a rate, impossibile da ottenere in Croazia per un non residente, nelle due cliniche croate aperte a Trieste è invece fattibilissimo.

Fondatore e proprietario della Smile è lo specialista in impiantologia e chirurgia orale Darko Slovsa, direttore sanitario anche della struttura triestina, dove ad oggi sono impegnate 5 persone, tutte donne, tre di origine croata ma residenti da tempo a Trieste, e due italiane. «Siamo assunte in Italia con contatto italiano», riferiscono alla reception di via San Nicolò. «Abbiamo aperto da poco - valuta Radulic - certamente faremo altre assunzioni, con intenzione di dare lavoro a gente del posto. Noi comunque non siamo una clinica low cost, usiamo materiali d'eccellenza, siamo uno dei dodici centri di eccellenza Straumann, offriamo garanzia a vita per gli impianti». —


 

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