Calendario Miss Nonna la bidella dello Slataper fra le protagoniste

C’è anche la goriziana Elvira Ceregioli, incoronata “Miss Nonna in gambe 2018” nel giugno scorso, fra le protagoniste del calendario 2019 dedicato, appunto, al concorso Miss Nonna. Una piccola soddisfazione per Elvira piuttosto nota soprattutto tra gli studenti e nel mondo della scuola in generale: lavora, infatti, da tempo come collaboratrice scolastica al polo liceale Alighieri, operando nello specifico ai licei Slataper di via Diaz.

La nonna “in gambe” è protagonista del mese di luglio. La foto, pubblicata in alto e che appare anche nel calendario, la ritrae su una carrozza. C’è anche una breve scheda che ricorda come la reginetta di bellezza abbia 51 anni, faccia la collaboratrice scolastica, sia mamma di Sabrina e Katia, di 31 e 21 anni e nonna di Giorgia di 5 anni.

Miss Nonna è il primo concorso nazionale di bellezza–simpatia, dedicato alle nonne di tutte le età. Il concorso è giunto quest’anno alla sua 15ma edizione, è stato ideato da Paolo Teti nel 2005, quando il Parlamento istituì la “Festa dei Nonni” (che si festeggia ogni anno il 2 ottobre). Per partecipare al concorso non è richiesto nessun requisito se non quello di essere nonna.

Elvira, come si ricorderà, colpì la giuria soprattutto per le sue gambe, che le valsero una delle fasce e un gradino sul podio che vide svettare su tutti la bresciana Marzia Saponi. «Lei è “Miss Nonna Italiana”, ma tutte le altre che, come me, hanno ottenuto una fascia, avranno la loro foto sul calendario della manifestazione», disse nel giugno scorso Ceregioli, fornendo già un’anteprima della notizia odierna. Una gioia che era arrivata praticamente per caso, visto che Elvira non aveva nemmeno in programma di iscriversi al concorso. «È la prima volta che partecipo, e sostanzialmente non l’ho deciso io – scherzò -. Ha fatto tutto mia figlia Sabrina (che è anche mamma della nipotina Giorgia, di 5 anni, mentre l’altra figlia di Elvira si chiama Katia), che poi mi ha informato semplicemente che mi sarebbe arrivata via mail la convocazione per il concorso. Ho deciso di partecipare, e non me ne sono pentita: è stata un’esperienza particolare, che mi ha portato lontano dalla routine e dalla vita quotidiana, e mi ha permesso di conoscere tante persone diverse. La mia rubrica telefonica ora è più ricca e pure io, umanamente, mi sono arricchita in qualcosa». —

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