Caldo “tropicale” di notte, Trieste in testa per temperature

Tra martedì e ieri la città è risultata la più torrida di tutta Italia
Silvano Trieste 2018-04-22 Gente al mare con la bella giornata e il caldo
Silvano Trieste 2018-04-22 Gente al mare con la bella giornata e il caldo

TRIESTE A Trieste la notte più calda d’Italia. Il primato, che riguarda il meteo, è stato stabilito nelle ore a cavallo tra martedì e ieri, quando nel capoluogo giuliano – unica città italiana – è stata registrata la temperatura minima media di 22 gradi, da alcune rilevazioni nazionali. Seguono con 21 gradi nella classifica Ancona, Bari, Brindisi, Caltanissetta, Catania, Genova, Messina, Napoli, Pesaro, Pescara, Reggio Calabria, Roma e Taranto. L’Osservatorio meteorologico regionale del Fvg rende noto che una temperatura minima media notturna così alta, nel mese di maggio, non si raggiungeva a Trieste da più un secolo, per la precisione dal 1868. All’epoca il record era stato di 21,9 gradi. Le temperature di questo maggio triestino non solo sono più elevate del solito ma si protraggono per un periodo di tempo anch’esso eccezionale: con oggi sono ben otto i giorni con minime notturne superiori ai 20 gradi, che danno luogo a quelle che in gergo sono chiamate «notti tropicali».

Le notti simili nel 2009 erano state sette. Come anticipato il fenomeno è correlato alla presenza del mare, capace di amplificare e influenzare le variazioni di temperatura sulla costa. Negli scorsi giorni le acque del golfo triestino hanno raggiunto i 23 gradi: decisamente sopra la media mensile. Ciò impedisce che di notte avvenga un raffreddamento generale dell’aria nelle zone circostanti. Il fenomeno è a sua volta da ricondursi al fatto che, da un mese e mezzo, le temperature esterne sono più alte della norma e riscaldano di conseguenza anche quelle del mare.

Dal momento che l’acqua marina tende ad accumulare calore e a mantenere una temperatura invariata tra notte e giorno, viene a mancare quel fattore di raffreddamento naturale costituito dalla presenza del terreno, che invece è riscontrabile in pianura. Il quadro è completato da un ulteriore fattore di riscaldamento. La combinazione di giornate lunghe e notti corte tipica di questo periodo dell’anno aumenta infatti l’effetto di accumulo di calore, da parte del mare, esposto ai raggi solari più a lungo che in altri mesi. La sua temperatura media a maggio si attesta sui 20 gradi, contro i normali 17: non accadeva dal 2007.

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