Calano i posti letto per Covid l’ospedale riapre tre reparti

PALMANOVA
Scendono i contagi e l’ospedale di Palmanova inizia a rioccupare gli spazi che durante il picco dell’emergenza erano stati destinati al reparto Covid. Da venerdì, nella struttura sanitaria della città stellata, sono scesi a soli 4 i posti letto intensivi messi a disposizione, di cui due occupati (con paziente intubato). Complessivamente sono così 41 i posti letto occupati dai pazienti in Medicina Covid, che caleranno ulteriormente dopo le previste dimissioni: a fine marzo erano ben 180 i letti occupati dai soggetti contagiati, tra pazienti ricoverati, in semi intensiva e in osservazione.
Un calo evidente. E da lunedì 3 maggio, se la curva pandemica non dovesse presentare un nuovo conto, ripartirà anche l’attività chirurgica (interrotta durante la terza ondata) in tre reparti: il day surgery, l’oculistica e l’ortopedia universitaria. Sempre lo scorso venerdì, dopo un’accurata bonifica, sono aumentati i posti letto in Medicina interna: “liberati” altri 14 posti per arrivare a un totale di 73 letti a disposizione (a regime sono 80). Sull’evolversi della situazione nel nosocomio arrivano le parole del dottor Massimiliano Tosto, responsabile del Reparto di Nefrologia e Dialisi del presidio ospedaliero di Palmanova–Latisana, cautamente soddisfatto per le incoraggianti notizie legate alla ripresa delle “normali” attività. «Pian piano – sottolinea Tosto – e compatibilmente con la pandemia che ormai da oltre un anno crea notevoli problemi a tutte le Aziende sanitarie, credo che l’ospedale si avvii a riprendere l’importante ruolo previsto dalla Riforma». Senza dimenticare chi ha lavorato in questi difficili mesi, cioè «tutti gli operatori sanitari». Tosto ricorda pure chi opera nel piano vaccinale: tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, al centro analisi sono coinvolti «numerosi volontari, pensionati medici e infermieri, che sono rientrati al lavoro per dare una mano», oltre al personale in servizio a Palmanova, con una media di 240 vaccinati al giorno. L’attività nefrologica «non ha perso molto terreno: 1.347 prestazioni ambulatoriali e 13.420 emodialisi». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo