Cala la popolazione di Trieste, aumentano le auto e un abitante su cinque ha uno scooter
TRIESTE I residenti nel nostro Comune diminuiscono, ma il parco veicolare in circolazione cresce. Senza contare che Trieste si conferma una delle città italiane con la più alta concentrazione di motocicli: ogni cinque residenti c’è uno scooter o una moto che sfreccia tra le vie cittadine.
La fotografia emerge dai dati forniti dall’ufficio statistiche dell’Automobile Club che riferiscono di un parco veicolare triestino composto in totale da 165.019 mezzi (Udine ne conta 82.969), a fronte di un “esercito” di motorini pari a 42.315 unità, quando erano 41.188 nel 2015 e non superavano i 40 mila nel 2013. Tenendo conto che in regione i motocicli sono in totale 145.315, significa che quasi il 30 per cento di questi mezzi a due ruote è di un triestino. Una concentrazione difficile da rilevare in altre località a livello nazionale, - l’Italia detiene anche il record europeo di motocicli immatricolati -. Numeri più alti li sfoggiano soltanto il Comune di Livorno e quello di Genova.
Del resto basta dare un’occhiata agli stalli in città, con le file interminabili di scooter e moto infilati ovunque, per averne riscontro. La tendenza all’uso delle due ruote è ormai consolidata negli anni, e conta una crescita importante e un impiego trasversale in termini di età. Un mercato quindi florido che alimenta di conseguenza anche quello dedicato agli accessori come caschi, teli ripara pioggia e vento, guanti e bauletti.
Passando ai dati delle statistiche Aci relativi invece alle automobili, le immatricolazioni raccontano che nel solo Comune di Trieste sono 108.381 le 4 ruote, mentre nel 2015 erano 105.693. Di queste oltre 87 mila sono alimentate a benzina, 8.323 sono Euro 0, ovvero immatricolate prima del 1992, mentre il numero maggiore (31.518) sono Euro 4. Sono 24.179 le più recenti Euro 6. Numeri che, ancora una volta, fanno emergere l’anzianità dei veicoli circolanti sul territorio.
Sulla consistenza del nostro parco veicolare, Enrico Lena, uno dei quattro consiglieri dell’Automobile Club Trieste, fa alcune considerazioni. «Ad incidere sul dato numerico c’è certamente l’elevata concentrazione dei motocicli - osserva -, ma anche la tendenza di molte famiglie ad acquistare due, a volte tre automobili. Inoltre in città resiste una fetta sostanziosa di collezionisti. Un collezionismo non ricco, – specifica Lena – ma importante per numero di veicoli mantenuti dagli appassionati» .
Vista la costante crescita dei mezzi in città, resta attuale la necessità di nuovi parcheggi. «È un tema costantemente alla nostra attenzione – assicura l’assessore all’Urbanistica Luisa Polli –, come testimonia l’impegno sul raddoppio in itinere nel Park Bovedo. Proseguono inoltre le trattative per realizzare un parcheggio in Porto vecchio nell’area della concessione Greensisam». L’assessore ricorda anche come, ad esempio, in occasione delle festività natalizie, venga incentivato l’utilizzo dei mezzi pubblici con promozioni sui parcheggi coperti più periferici.
Infine qualche curiosità: in regione l’automobile più diffusa è la Fiat Panda 1.2 Sp, se ne contano ben 19.267. A seguire la Fiat Punto 1.2 Sp (8.441)). Sui mezzi a due ruote domina la Piaggio. Va considerato, infine, che il netto aumento di vendite delle biciclette – oggi dalle 9 sarà operativa tra l’altro la piattaforma on-line del Bonus bici, creata dal ministero dell'Ambiente e necessaria per richiedere il bonus mobilità, l’incentivo all’acquisto di bici, e-bike e monopattini – potrebbe nel tempo incidere sul parco veicolare, a sfavore delle moto. —
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