Cala il sipario sulla pista del Naima Cafè
Chiude i battenti il Naima, locale di musica e intrattenimento in viale XX Settembre 39. Il sipario, tuttavia, non calerà per sempre. Il titolare della storica discoteca precisa, infatti che è semplicemente scaduto il contratto di due anni stipulato con gli attuali gestori. A prendere il loro posto un nuovo gestore, già individuato, che dovrebbe firmare il contratto entro l’estate. Una consolazione non da poco per gli habituè del locale, dispiaciuti però di dover dare l’addio all’«era Naima». Un addio comunicato anche attraverso in rete con diversi post Facebook.
«Dopo sedici stagioni e tre location l'avventura Naima termina - si legge sul social -. La chiuderemo con una grande festa giovedì (domani, ndr) e venerdì, con una gran parata in consolle dei dj che hanno animato il dancefloor del Naima fin da quando era un microscopico spazio tra i tavoli. Festa con un po' di magone, ma festa!». In realtà alcune serate si svolgeranno anche nei giorni successivi, perché calendarizzate ormai da tempo, ma la chiusura ufficiale, il saluto dei gestori al pubblico, ci sarà con gli appuntamenti di giovedì e venerdì.
Il locale negli ultimi anni è stato molto apprezzato per musica da ballare e anche per concerti dal vivo, oltre ad altri eventi di successo, come letture di poesie e cabaret. Qualcuno scrive su Facebook «non ci credo, mi dispiace davvero», e ancora «un altro pezzo di Trieste interessante, intelligente, divertente, scanzonato che se ne va», in tanti hanno pubblicato anche post con ricordi e foto. Molti hanno semplicemente condiviso gli ultimi eventi sulle proprie bacheche, per sollecitare una presenza numerosa nei prossimi giorni. Grande affetto dimostrato da più parti, da chi ha suonato negli spazi del Viale (un tempo Makaki), da chi all'interno ha festeggiato compleanni e altre ricorrenze o chi è stato tra i clienti affezionati. Sabato è annunciata anche una festa targata Jotassassina, ampiamente promossa sui social. Ma come mai la decisione di chiudere? «Avevamo un contratto di due anni che scade proprio ora - spiega uno dei gestori ,- non abbiamo ritenuto possibile prolungarlo. Ci sono state serate bellissime, così come i concerti, ma non sempre l'affluenza e gli affari sono stati come ci aspettavamo. Per il futuro? Intanto ci fermiamo un momento, d'altra parte comunque maggio segna la conclusione della stagione. Ci prendiamo una pausa di riflessione per decidere il da farsi». (m.b.)
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