Caffè Teatro, lavori in corso e polemiche. Oreti: «Il locale aprirà entro questo mese»
GORIZIA. Quando riaprirà lo storico Caffè Teatro? È la domanda che in molti si pongono. La stagione teatrale è bell’e partita, le ultime previsioni parlavano di «taglio del nastro a dicembre» ma il 2018 è passato e il locale, nel frattempo, si è trasformato in un cantiere. Cosa sta succedendo? C’è il rischio di assistere a una nuova e poco avvincente telenovela? E avrà seguito la richiesta formulata dall’esponente di opposizione Silvano Gaggioli di «annullare il bando» viste le tante contestazioni emerse?
«I lavori di ristrutturazione del locale - spiega l’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti - stanno andando avanti con grande celerità. Ho avuto modo di prenderne atto personalmente perché sono spesso al “Verdi”. La riapertura dello storico Caffè dovrebbe aver luogo a metà di questo mese. Nella peggiore delle ipotesi, comunque, non oltre la fine del primo mese di quest’anno, considerato così che gli spettatori del Verdi potranno usufruire di una struttura preziosa e accogliente che andrà a supporto di un bellissimo teatro e di un’ottima stagione che, in tanti, ci invidiano». Quindi, nelle affermazioni di Oreti c’è la risposta anche alle altre due domande. La vicenda non si trasformerà in una telenovela e il bando non verrà annullato e rifatto. «Perché - fa eco il sindaco Rodolfo Ziberna - i nostri funzionari dicono che tutto è perfettamente regolare e a norma di legge». Quindi, nessuna sospensione in autotutela, nessun passo indietro né a lato.
Intanto, siamo in grado oggi di dare un’altra risposta ai tanti quesiti che riguardano il Caffè Teatro. A cominciare da come verranno utilizzati i 157 mila euro che il Comune ha stanziato attraverso una variazione di bilancio criticatissima e entrata istantaneamente nel mirino dell’opposizione. I lavori prevedono il rifacimento quasi integrale degli arredamenti: si va dalla sostituzione della pedana retrobanco alla fornitura e posa di un nuovo lavello in acciaio inox; dalla rimozione e successiva posa di nuove aplique verticali alla revisione dell’impianto idraulico; dalla fornitura di nuove sedute imbottite e rivestite per il pianoterra all’acquisto di 13 tavoli con piano in rame; dalla fornitura di 18 poltroncine e di 3 tappeti al rifacimento del retrobanco bar con la posa di vetro antico con cornici in inox lucido.
Si continua con la fornitura di una station in policarbonato nera per la preparazione dei cocktails compresa di “speed” per le bottiglie; con l’acquisizione di 4 poltrone in ferro e tessuto per il soppalco e con l’acquisto di 5 divanetti in ferro e tessuto sempre per il soppalco oltre a 6 tavolini tondi. Sulle finestre compariranno adesivi con il logo del locale mentre la spesa maggiore riguarderà i frigoriferi.
Da rivedere anche l’impianto elettrico. Lavori, dunque, di una certa consistenza per quello che il Comune di Gorizia non ha mai considerato “un” locale qualunque ma “il” locale della città, quello più prestigioso e importante per tradizione e storia.
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