Cadono pezzi di soffitto in palestra

Crollo nella sede di da Vinci e Sandrinelli. La vicepreside della scuola: «Nessun ferito e controlli in corso»

Crollano pezzi di soffitto nella palestra degli istituti da Vinci e Sandrinelli. Verso le 19.30 di giovedì scorso, l’altro ieri, si è infatti verificato un distacco di malta dal soffitto di una delle tre palestre presenti nella sede di via Veronese 3. Già da ieri mattina i tecnici dell’Uti sono entrati in azione per mettere in sicurezza l’area e procedere ad ulteriori controlli, che proseguiranno fino a lunedì per verificare la presenza di altri eventuali rischi.

La vicepreside Daniela Marzi ha dichiarato per conto del preside Teodoro Giudice: «Non c’è stato alcun ferito e ci siamo attivati subito per recuperare l’uso della palestra». Lo spazio, al momento, risulta inagibile e ciò ha portato ieri all’annullamento del torneo di calcetto tra le scuole, inizialmente previsto dalle 14 in poi. Sinora, come riferisce la responsabile della sicurezza dell’istituto Giuseppina Pignatiello, non erano mai state rilevate infiltrazioni e nemmeno crepe sul soffitto, quindi si è trattato di una prima avvisaglia di un potenziale problema. Fortunatamente, la sede degli istituti da Vinci e Sandrinelli è dotata di due ulteriori palestre, che ospiteranno gli studenti in attesa che vengano terminati i dovuti controlli. La palestra oggetto del crollo è relativamente nuova, ovvero in funzione da circa cinque anni e dotata di pavimenti moderni. Come sempre in queste occasioni, ci si chiede cosa sarebbe potuto accadere se il crollo si fosse verificato in un altro momento, come durante l’orario scolastico. «Fortunatamente studenti e personale scolastico non sono stati coinvolti nell’incidente e ci auguriamo che le attività possano riprendere quanto prima», commentano i rappresentanti d’istituto Riccardo Rizzi, Chiara Bertocchi, Matteo Monteleone e Alessio Rustia. «Per puro caso il materiale non è caduto in testa a un ragazzo – critica l’Unione degli studenti –. Siamo ormai costretti a convivere con infiltrazioni d’acqua, i riscaldamenti rotti, bagni, finestre e soffitti pericolanti in quasi ogni scuola. Il 24 novembre scorso 400 studenti erano in corteo dietro lo striscione “Basta scuole che crollano”. Purtroppo – conclude l’Uds – la situazione è ogni giorno più pericolosa e non sappiamo se il prossimo tetto cadrà addosso ad uno studente».

Inoltre, la palestra è anche frequentata da una serie di squadre dilettantistiche di basket, tra le quali Azzura, Starenergy e Nuova Libertas Tergestina, che lì si allenano nel tardo pomeriggio dei giorni feriali mentre nei fine settimana disputano le loro partite.

Peraltro, la palestra in questione ha pure ospitato le ultime tre assemblee d’istituto degli studenti, in seguito alla crescita esponenziale del numero di iscritti e data la mancanza di altri locali adatti. A questo proposito, da anni la scuola chiede la possibilità di utilizzare come aula magna il locale nel piano inferiore dell’edificio, dove si trova la vecchia vasca non più a norma e ormai dismessa, che ospitava una piscina frequentata un tempo dall’intero rione. Ora si attende martedì per conoscere gli esiti della perizia dei tecnici dell’Uti e quindi lo stato del soffitto della palestra.

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