Cade dalla palestra di roccia vicino alla Napoleonica: interviene l’elisoccorso

Stando alle prime ricostruzioni, la persona si sarebbe procurata una lussazione alla spalla

Stefano Bizzi
(foto Soccorso Alpino e Speleologico)
(foto Soccorso Alpino e Speleologico)

C’è voluto l’intervento dell’elicottero per soccorrere un climber precipitato domenica pomeriggio mentre arrampicava sulle falesie della Strada Napoleonica. Si tratta di un triestino classe 1989 che scalava da primo di cordata nel settore Parallele. L’uomo è stato soccorso da una decina di persone, tra cui tre speleologi che erano poco lontano in esercitazione e i vigili del fuoco. Due infermieri del Soccorso Alpino si sono portati sullo scenario scendendo a piedi il sentiero che conduce al settore.

A causa della lussazione di una spalla, l’uomo era molto dolorante e non sarebbe riuscito a risalire. Dopo una prima stabilizzazione da parte degli infermieri, i soccorritori hanno unito le forze per adagiarlo in barella con l’obiettivo poi di calarlo sulla strada del Friuli, sottostante la falesia.

L’operazione si è rivelata laboriosa e complessa per la presenza di alberi e di una struttura paramassi antifrana lungo la linea di calata ideale di circa ottanta metri. E stato quindi richiesto l’intervento dell’elisoccorso. Decollato da Campoformido, dopo aver sorvolato la zona il personale aereo ha calato il verricello con un operatore per poi issare a bordo il ferito e scaricarlo in via Baiamonti dove ad attenderlo, c’erano l’automedica e un’ambulanza del 118.

 

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