Cade in un burrone di 20 metri mentre tenta di attraversare il confine: muore un migrante

L'uomo, di nazionalità algerina, è precipitato nei pressi del Monte Carso, in territorio sloveno. Si trovava assieme alla moglie e a un compagno, che è sceso a Trieste per cercare aiuto. Purtroppo, però, per lui non c'era più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti il Soccorso Alpino di Trieste, la polizia, l'ambulanza e l'elisoccorso. Sotto choc la moglie che era con lui  
I soccorsi sul luogo della tragedia
I soccorsi sul luogo della tragedia

TRIESTE Un migrante, di nazionalità algerina, è morto nella mattinata del primo gennaio 2020 dopo essere precipitato in un burrone mentre tentava di attraversare clandestinamente il confine tra Slovenia e Italia assieme alla moglie e a un compagno. L'uomo è precipitato in un dirupo di 20 metri sotto le pareti rocciose del Monte Carso, nei pressi del castello di San Servolo, in Slovenia.

A Trieste la Marcia per la pace, dedicata al migrante deceduto sul Monte Carso

Il compagno è sceso a piedi da solo fino a Trieste a cercare aiuto e allertare la polizia. Sul posto sono intervenuti quest'ultima, due uomini della Forestale, sei tecnici del Soccorso alpino di Trieste, i Vigili del Fuoco, l'ambulanza e l'elisoccorso.

Individuato il corpo dai due uomini della forestale a quindici minuti dal sentiero nei pressi del cimitero di San Servolo, l'elisoccorso ha potuto verricellare tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e medico, il quale ultimo non ha che potuto constatare il decesso dell'uomo.

A recuperare la salma sono stati i tecnici del Soccorso alpino di Trieste con la barella dopo il nulla osta delle autorità. Sotto choc la moglie che si trovava assieme a lui.

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