Cacciatore di 30 anni e sua figlia di nove vengono uccisi perché scambiati per un cervo

Un incidente di caccia è costato la vita ad un cacciatore di 30 anni e a sua figlia di 9, che l'uomo aveva deciso di portare con sé per farla appassionare e tramandare così il suo “hobby” della caccia al cervo.
La tragedia è avvenuta a Walterboro, in Carolina del Sud, a Capodanno, nell'ultimo giorno della stagione di caccia al cervo. In base a quanto raccontato dagli ufficiali del Department of Natural Resources «due persone sono state colpite perché sono state scambiate per un cervo nella zona boscosa di Barracada Road».
La polizia sta ora indagando per capire come sia stato possibile fare questo errore, e ha detto che non rilascerà altri dettagli fino alla conclusione dell'indagine. Dall'unica ricostruzione resa nota, pare che gli spari siano arrivati da dietro un cespuglio, dove una coppia di cacciatori si era appostata in attesa della preda.
Pare invece che padre e figlia, Kim e Lauren Drawdy, nel bosco insieme ad altri due cacciatori, avessero avvistato un gruppo di cervi e cercassero di farli spostare in un'area in cui sarebbe stato più facile sparargli. Un'azione che viene descritta dalle autorità come una «pratica comune».
«Siamo scioccati», hanno dichiarato amici e famigliari. «Non sarebbe mai dovuto succedere e non riusciamo a capire come sia potuto accadere».
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