“Caccia” al posto all’Hilton di Trieste: padri e figli insieme in fila
TRIESTE Tutti in fila per un posto di lavoro all’interno dell’Hilton. Giovani che tentano il primo passo nel mondo del lavoro, ma pure over 50, con un curriculum ricco di esperienze. Ieri si è aperta nel palazzo della Regione di piazza dell'Unità la fase di recruiting dei candidati, speranzosi di riuscire ad operare all'interno del prestigioso hotel che, salvo imprevisti, dovrebbe aprire entro metà ottobre.
In mattinata gli aspiranti dipendenti della Hnh Hotel & Resort, la società che gestirà quell’importante struttura, hanno avuto modo di assistere alla presentazione dell’azienda, che ha fornito indicazioni precise sulle caratteristiche che dovranno avere le figure professionali che stanno cercando. Nel pomeriggio l'apertura dei colloqui gestiti dal personale del Centro per l'Impiego della Regione, e che proseguiranno anche oggi. Alle 14, orario fissato per la selezione del primo blocco di candidati, ad attendere all'ingresso di Riva Mandracchio c’erano una sessantina di persone, tutte con il curriculum in mano.
I candidati sono stati scaglionati nel corso dell'intero pomeriggio. Man mano che le ore passavano, alla fila si aggiungevano nuove persone. Ritiravano un numero e attendevano il loro turno. La nutrita fila di aspiranti portieri di notte, front office, barman mixologist, chef de rang e cameriere per la zona bar - queste le figure selezionate ieri - incuriosiva anche quanti transitavano lungo le Rive.
Antonello, 54 anni, si è presentato assieme alla figlia ventisettenne Sara. Tutti e due cercano occupazione. Per loro sarebbe un sogno poter lavorare nella stessa struttura. «Spero tengano conto del mio curriculum - sottolinea Antonello -, mi piacerebbe poter lavorare per una realtà come questa e andare in pensione in bellezza, con il vanto di poter dire a tutti di aver lavorato in un Hilton». L'esperienza, a lui, certamente non manca. «Ho lavorato sei anni all'hotel Savoia, - ricorda - poi al Lido di Muggia, al Riviera, ho gestito lo storico bar Cattaruzza e il bar Centrale. Adesso collaboro con alcuni locali, ma spero tanto in questa opportunità».
Anche la figlia Sara, diploma al Da Vinci e un'esperienza nel campo amministrativo-logistico, aspira a lavorare alla reception. Come Sara, 22 anni, iscritta a Scienze della Mediazione linguistica: per lei sarebbe la prima esperienza lavorativa. C'è anche chi si è candidato per più di una posizione. Riccardo, ad esempio, 27 anni, diplomato al Volta, ieri si è presentato per un lavoro alla reception: oggi tenterà come cameriere. L'inglese, - uno dei requisiti fondamentali per molte delle posizioni, l'ha perfezionato «con viaggi studio - spiega - ma pure guardando film e giocando ai video games».
Giovanni, 58 anni, è arrivato a Trieste sei anni fa per amore. Malgrado la sua esperienza ha fatto difficoltà a trovare una nuova collocazione lavorativa. «Mi sento rispondere che sono troppo qualificato - racconta -. Con la mia famiglia a Roma avevo un negozio storico, Cerasa, e lì ho lavorato come responsabile delle pubbliche relazioni, e all’accoglienza clienti. Sono laureato, ho perfezionato il mio inglese con corsi privati. Oggi - conclude - tento di aggiudicarmi un posto al front office o come portiere di notte». —
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