“Caccia” ai partner per l’ortofrutticolo di Trieste, missione a Padova
TRIESTE L’appuntamento è in corso Stati Uniti, uscita Zona industriale sulla bretella tra A4 e A13, alle 11.30: ad attendere la delegazione triestina, composta dal sindaco Roberto Dipiazza e dall’assessore all’Immobiliare Lorenzo Giorgi, dovrebbe esserci il collega Sergio Giordani e il nuovo vertice del Maap, il grande mercato agro-alimentare della città veneta, uno dei più importanti a livello nazionale con un giro d’affari da mezzo miliardo di euro all’anno e circa 1500 addetti.
L’incontro, secondo le anticipazioni della vigilia, ha il compito di rafforzare le trattative in corso per convincere i padovani ad assumere il ruolo di “pivot” organizzativo e commerciale nella costruzione del nuovo mercato all’ingrosso nell’ex Duke in zona industriale. La modalità realizzativa potrebbe essere un project financing o un leasing in costruendo, su cui sta lavorando l’imprenditore Andrea Monticolo, già impegnato sul Tcc, sul mercato coperto, sulla piscina terapeutica. L’entità dell’operazione è valutata attorno ai 10 milioni. Monticolo presenzierà all’odierno meeting, mentre ad accompagnare Dipiazza e Giorgi sarà Luigi Leonardi, responsabile dell’Immobiliare comunale. Agli operatori veneti la base triestina interessa per la prossimità ai mercati sloveni-croati e per l’opportunità edificatoria, che permette l’ampliamento dell’attuale fabbricato. L’alleanza con Padova, già sperimentata da 17 anni a questa parte con la partnership in AcegasAps, consentirebbe al Comune triestino di accelerare il trasferimento dell’ortofrutta da Campo Marzio a via Ressel, così da mettere all’asta la grande area tra Sacchetta e stazione ferroviaria, ufficialmente (a scendere si è sempre in tempo ...) stimata 26 milioni, destinata a essere ripensata per alberghi, “spa”, parcheggi.
Come si diceva, il Maap - 51,5% Comune e 48,5% associazione commercianti all’ingrosso - ha recentemente avvicendato lo stato maggiore: al posto di Domenico Minasola, il sindaco Giordani (centrosinistra) ha nominato, tra le proteste dell’opposizione, Maurizio Saia presidente. Saia ha un lungo curriculum politico alle spalle: esponente missino, parlamentare di An, passaggio all’effimero Fli finiano, giocatore in proprio, supporter e assessore del sindaco leghista Bitonci con cui per ruppe clamorosamente, favorendo l’avvento di Giordani. —
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