Business Barcolana: camere sold out e prezzi alle stelle
TRIESTE Mancano tre settimane alla Barcolana, ma già si capisce che quella del 2017 sarà un’edizione da ricordare per hotel, bed & breakfast e case vacanze: tutte le strutture, dagli alberghi più lussuosi alle soluzioni più economiche, viaggiano verso il tutto esaurito (Airbnb segnala solo un 14% di alloggi ancora disponibili). Ma non solo: si parla di aumenti di prezzo particolarmente significativi, con rincari anche del 150% rispetto ai costi praticati la settimana prima della regata.
E qualcuno cavalca la situazione alla grande, ritoccando il listino addirittura del 20% rispetto all’anno scorso. Ritocchi all’insù che però, a quanto pare, non scoraggiano gli ospiti, soprattutto stranieri. Gli amanti della vela, infatti, non solo non rinunciano ad esserci nei giorni caldi che precedono l’evento ma, in molti casi, arrivano già durante il fine settimana precedente al match velistico, probabilmente attirati da un cartellone gli eventi che inizia con buon anticipo rispetto alla regata. Si preannuncia insomma un vero sold out, che coinvolgerà più o meno tutte le strutture della costa, anche se la presidente di Federalberghi Cristina Lipanje invita alla cautela, sottolineando che «molti prenotano all’ultimo minuto» e che comunque qualche stanza libera ancora c’è.
«Questa è una delle migliori edizioni, siamo praticamente al completo per venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 ottobre, i giorni della Barcolana - afferma Alex Benvenuti, consigliere di Federalberghi e proprietario degli hotel Riviera, Duchi d’Aosta e Vis a vis -. E sta andando bene anche il weekend che precede la regata. Questo è il dato più interessante, perché alcuni anni fa quei giorni rappresentavano una risorsa a volte buona, altre discreta, ora è invece eccellente. Su 120 camere totali, ne sono rimaste libere meno di una decina, con prenotazioni che vengono effettuate in parte anche da un anno all’altro, e con un sovrapprezzo del 30%-40% rispetto ai giorni che precedono e in lieve aumento pure rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso». Tutto ovviamente rispettando il minimo e il massimo presente nel listino prezzi che di anno in anno viene comunicato anche alla Regione.
«E ci è anche utile il sito di Booking.com - sottolinea Benvenuti - che però si fa pagare profumatamente con una commissione del 18% su ciascuna transazione, ma quando il prezzo è alto vale la pena sfruttare il servizio».
A questo proposito Riccardo Zanellotti, direttore del Savoia Excelsior Palace, ricorda che «Booking ha una penetrazione commerciale molto importante, grazie anche alle 50 lingue che utilizza ed essendo il primo cliente di Google: il 5% del fatturato del motore di ricerca è suo». Parlando di numeri, su 144 camere, di cui 36 suite, la struttura alberghiera delle Rive è già al completo da un po’ di tempo. È proprio qui sulle Rive che il prezzo lievita anche del 150% sotto Barcolana e del 2,2% circa rispetto al tariffario del 2016.
Ma il record di questo evento sportivo, che si preannuncia ancora più spumeggiante rispetto alle edizioni passate, lo si scopre a Barcola, al Greif hotel Maria Theresia: «Abbiamo aumentato il costo delle stanze circa del 20% rispetto all’anno scorso - spiega Lucio Vudafieri -, questo perché, visto che il 95% della gente rimane uno o due giorni, “carichiamo” sull’ultima notte. Sono solo pochissime barche sponsorizzate a fermarsi una settimana».
Registra buoni risultati anche l’hotel Coppe, che su una trentina di camere, prenotate già in alcuni casi da mesi, ha disponibili solo delle suite. Da una settimana all’altra tra l’inizio e la fine della kermesse, per queste sistemazioni applica un bell’aumento: da 430 a 870 euro.
A Portopiccolo si parla invece di 60 camere prenotate (anche se si attende ancora qualche conferma), e con prezzi superiori all’ottobre scorso.«Sia perché ci siamo consolidati - spiegano dal front-office -, sia perché i nostri clienti da quest’anno hanno inclusa la nostra nuova spa».
L’andamento positivo si riscontra anche altrove. «Abbiamo ancora disponibili solo due camere su 44 - dice Stefano Stern dell’hotel Milano -. Un terzo della stanze è già stato riservato nel 2016, tutto va molto meglio quest’anno». Gli fa eco l’hotel Continentale: «Quest’anno pare essere molto positivo, in effetti», fa sapere Alessandro Lucchetta. Vanno bene le cose anche all’hotel Victoria, con ospiti anche non direttamente legati alla vela. E poi ci sono i b&b. Fulvia Ercoli, vicepresidente regionale dell’associazione, che a Trieste ne raccoglie una trentina su circa 140 attivi, annuncia il tutto esaurito. E i prezzi? L’aggravio si ferma al 10%-15%.
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