Bus extraurbani e treni diventano gratuiti per i pensionati sloveni

Legge valida anche per disabili e altre categorie. Il ministro: «I Comuni facciano altrettanto, meno traffico sulle strade»

LUBIANA Viaggiare da una città all’altra in bus o in treno, gratis. Lo potranno fare i pensionati in Slovenia, Paese che ha adottato una nuova legislazione sul trasporto pubblico extraurbano assai “friendly” per gli anziani, ma non solo. Saranno infatti, oltre ai pensionati, anche disabili, «atleti iscritti alle scuole secondarie», persone «in possesso di una Carta europea della Disabilità» e studenti «con disabilità motorie» i beneficiari delle norme slovene che entreranno in vigore il primo luglio 2020, ha informato l’agenzia di stampa Sta.

A dare luce verde alla riforma è stato, all’unanimità, il Parlamento di Lubiana. Per ora, hanno poi chiarito i media locali, le misure non riguardano il trasporto urbano, in particolare a Lubiana o Maribor: ma il ministro delle Infrastrutture Alenka Bratusek ha invitato i Comuni a seguire l’esempio, concedendo viaggi gratis agli over-65 anche in città. In Parlamento il ministro aveva definito la gratuità del trasporto pubblico un passo dovuto e utile. Lo Stato, ha detto la ministra, finora aveva investito per ridurre il costo dei biglietti per studenti delle scuole secondarie e universitari, ma bisogna fare di più. «Abbiamo così deciso di offrire ai pensionati benefici simili», ha aggiunto Bratusek, che ha assicurato che gli anziani, «anche se non compreranno i biglietti, non saranno un costo aggiuntivo» dato che spesso treni e bus viaggiano con molti posti vuoti. «Il nostro obiettivo è rendere il trasporto pubblico il più accessibile» e possibilmente senza posti vuoti «così da avere meno traffico sulle strade», ha aggiunto il ministro. Via libera al trasporto gratuito che segna «uno dei giorni migliori del Parlamento» sloveno, ha elogiato il gran passo Franc Jursa, del Partito dei pensionati.

Sono giunte però anche moderate critiche, mirate anche a estendere i benefici. Igor Zorčić, del Partito del Centro Moderno (Smc), ha ricordato che molti anziani godono «di pensioni molto alte» e non avrebbero necessità di viaggiare gratis, e ha suggerito che le misure siano invece estese ai veterani di guerra: misura poi recepita nelle modifiche legislative. Anja Bah Zibert, dell’Sds di Janez Jansa, ha notato che la Slovenia non sarebbe adeguatamente coperta dal trasporto pubblico, ma il governo si è detto pronto a inaugurarne di nuove, se necessario.

La Slovenia non è un’eccezione. L’Estonia si sta avviando a diventare il primo Paese con trasporti pubblici gratuiti per tutti. Esempi simili vi sono da anni in Germania (Templin), Francia (Vitré e Aubagne), Belgio (Hasselt), ma anche in città californiane, russe, magiare, australiane e polacche. —


 

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