Buona la prima degli allievi del Terzo Teatro di Gorizia

Lo spettacolo vincitore della 16.a rassegna teatrale "Un Castello di... Musical&Risate" in base al gradimento del pubblico è stata la commedia "Il mistero dell'assassinio misterioso" di Lillo&Greg allestita dalla Compagnia Oberon di Montebelluna che con la media di 9,136 su 10 ha prevalso per pochissimo (9.097) sul musical "West Side Story" del Laboratorio Musical dell'Estravagario di Verona. Al terzo posto con 9,085 il Nautilus Cantiere Teatrale di Vicenza con "Cena di famiglia (Cognate)" di Eric Assous. Dopo la proclamazione del vincitore è andato in scena lo spettacolo-saggio finale del laboratorio Il Mestiere dell'Attore del Terzo Teatro di Gorizia diretto dall'attore e regista Luca Ferri. I ventuno allievi del corso durato sette mesi hanno presentato la commedia "Governano le donne!" tratta da "Le donne al Parlamento" di Aristofane. Hanno preso parte allo spettacolo: Francesca Carbone, Tania Ciot, Laura Cobelli, Fulvia Cristin, Elisa Cugnaschi, Michele D’Urso, Patrick Dorella, Claudia Foscolini, Roberto Fratepietro, Adonella Greco, Francesco Intini, Mario Milosa, Mirjam Pahor, Daniela Panizzo, Lucia Pertoldi, Silvia Portelli, Carlo Quaglia, Lorenzo Visintin, Monica Vogrig, Alessandra Zanutto e Chiara Zottar. Luci di Giuliano Petterin, scenografia di Gino Marchi. La commedia narra di un gruppo di donne, con a capo Prassagora, che decidono di tentare di convincere gli uomini a dar loro il controllo di Atene. Le donne, camuffate da uomini, si insinuano nell’assemblea e votano il provvedimento, convincendo alcuni uomini a votare a favore, poiché era l’unica cosa che non fosse ancora stata provata. Una volta al potere, le donne deliberano che tutti i possedimenti e il denaro vengano messi in comune per essere amministrati saggiamente dalle donne. Questo vale anche per i rapporti sessuali: le donne potranno andare a letto e fare figli con chiunque le voglia. Tuttavia, siccome questo potrebbe favorire le persone fisicamente belle, si decide anche che ogni uomo, prima di andare con una donna bella, sia tenuto ad andare con quelle brutte, e viceversa. Queste delibere però creano una situazione assurda e paradossale: verso la fine della commedia, un giovane confuso e spaventato si ritrova conteso fra ripugnanti megere che litigano per assicurarsi i suoi favori. Il regista Luca Ferri ha creato uno spettacolo con tanto ritmo, con l'inserimento di canzoni e con l'uso di vari dialetti, dando una lettura molto originale e nuova dell'opera di Aristofane. Ha scelto infatti di lavorare su tutti i personaggi: ogni donna ha interpretato tutte le donne ed ogni uomo tutti gli uomini. Una recitazione grottesca ed ai limiti della farsa ha caratterizzato personaggi e scene, creando un'atmosfera di satira e grande divertimento. Semplici ma efficaci i costumi: le tute da lavoro rappresentano i vestiti degli uomini e le vesti bianche quelli delle donne. In scena una tribuna simbolica che rappresenta il luogo d'incontro dell'assemblea cittadina ed un lampione che si illumina all'inizio dello spettacolo come nelle antiche rappresentazioni dove la luce segnava l'inizio e la fine del tempo dell'opera. Ancora una volta si è dimostrato troppo piccolo il Kulturni Dom per accogliere tutti gli spettatori che hanno completamente esaurito la platea e fra scroscianti applausi ha visto il debutto di parecchi bravi attori giovani e meno giovani che dai prossimi mesi entreranno a far parte della compagnia goriziana.
yyAlla galleria d'arte 'La Bottega' di via Nizza 4 a Gorizia, domani alle 18 ci sarà l'inaugurazione della personale dell'artista Cecilia Seghizzi. Alla mostra, che rimmarrà aperta fino al 31 maggio, interverranno Margherita Reguitti e Sergio Tavano. Nella foto accanto l’amata e celebre artista goriziana accanto a una delle sue recenti opere che saranno esposte domani.
Riproduzione riservata © Il Piccolo