A Biloslavo, Tombacco, Demo e le veliste dell’America’s Cup il “Buon Anno Trieste”
Al Rossetti la tradizionale premiazione promossa da Confcommercio per i triestini che si sono distinti nel 2024
Rose D’Argento al giornalista Fausto Biloslavo e all’imprenditore Claudio Tombacco; Rose di Cristallo al ricercatore della Sissa Nicola Demo e alle tre veliste Alice Linussi, Maria Marchesini e Giovanna Micol, protagoniste nell’ultima America’s Cup.
Sono i premiati di “Buon Anno Trieste 2025”, l’evento in scena ieri sera, lunedì 6 gennaio, al Teatro Rossetti, con cui Confcommercio premia alcuni personaggi della città in diversi settori e offre uno spettacolo in apertura del nuovo anno, che quest’anno ha visto il concerto del Ceghedaccio, con i successi degli anni Settanta e Ottanta.
L’appuntamento è stato dedicato come sempre alla solidarietà e i proventi della serata verranno devoluti in beneficenza all’Associazione Azzurra Malattie Rare onlus e a sostegno di due progetti di ricerca, del reparto di Oncologia e di Ematologia dell’Ospedale Maggiore.
L’iniziativa, presentata da Andro Merkù, si è aperta con il saluto e l’intervento del presidente di Confcommercio Trieste Antonio Paoletti, che nel corso dell’appuntamento ha sottolineato «l’importanza di puntare sui giovani, che troppo spesso finiscono la scuola e vanno all’estero e non tornano più. Dobbiamo far sì che i nostri ragazzi restino e per questo in tutti i settori ci vuole una forte attenzione alla formazione e soprattutto servizi e politiche per le famiglie».
Passando alle premiazioni, per Biloslavo, nel testo che accompagna il riconoscimento, è stata sottolineata «la passione che lo vede impegnato, sin da giovanissimo, sui fronti di guerra. Un impegno giornalistico il cui valore, riconosciuto da tutto il mondo dell’informazione, è accompagnato da un costante richiamo all’importanza della pace». Per Tombacco e famiglia è stata evidenziata, nella motivazione, come sia «una delle imprese familiari più importanti del nostro tessuto produttivo, nata nel 1945 grazie a una felice intuizione del fondatore Acquino. Una storia imprenditoriale espressione di caparbietà, intuizione, perseveranza e coesione».
Di Nicola Demo è stato raccontato come sia un «ricercatore e professionista specializzato in calcolo scientifico, matematica applicata e intelligenza artificiale. Ricopre il ruolo di Chief Technology Officer e co-fondatore di Fast Computing srl, azienda dedicata allo sviluppo di soluzioni innovative per il calcolo ad alte prestazioni, la modellazione avanzata e l’intelligenza artificiale. Opera al laboratorio mathLab della Sissa, dove contribuisce allo sviluppo di metodologie avanzate per l’analisi matematica, il machine learning e le applicazioni industriali. Ha già collaborato con aziende e istituzioni prestigiose. Uno degli esponenti più brillanti e promettenti del mondo della ricerca internazionale».
Per le tre veliste è stato ricordato che sono contraddistinte «tutte da un curriculum agonistico talmente prestigioso, palmarès ulteriormente impreziositi dal successo ottenuto nel corso dell’ultima America’s Cup, nell’ambito della quale hanno vinto, con il Team Luna Rossa Prada Pirelli, la prima edizione della Puig Women's America's Cup».
Spazio quindi alla musica, con la Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg nel suo spettacolo “Let the music Play”.
L’evento, giunto alla 43esima edizione, è stato sostenuto da Fondazione CRTrieste, Comune di Trieste, Regione Friuli Venezia Giulia, Bcc Venezia Giulia, Confidi Venezia Giulia e 50&Più Enasco. —
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