Bullismo e dispersione scolatica: arriva lo sportello d’ascolto
PALMANOVA. L’Istituto comprensivo di Palmanova apre uno “sportello d’ascolto” per genitori, alunni ma anche per docenti. Bullismo, dispersione scolastica e problemi adolesenziali alle valutazioni degli specialisti. Nell’ambito della progettualità del Piano triennale dell’offerta formativa dell’Istituto comprensivo, è prevista la collaborazione con esperti esterni, tra i quali due psicologi, per l’avvio di questo importante progetto aperto agli utenti della scuola secondaria di I grado di Palmanova.
Come ha precisato la dirigente scolastica Carmela Testa, la presenza di uno sportello di ascolto all’interno della scuola è una grande opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita, oppure legate all’insuccesso, alla dispersione scolastica, al bullismo, o tipicamente connesse al periodo dell’adolescenza. Lo sportello di ascolto è uno spazio dedicato prioritariamente ai ragazzi, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, la famiglia, i pari, ma è anche un possibile spazio di incontro e confronto per i genitori per capire e contribuire a risolvere le difficoltà che naturalmente possono sorgere nel rapporto con un figlio che cresce.
Lo psicologo scolastico, dunque, sarà dunque a disposizione degli studenti, dei genitori, degli insegnanti che desiderino un confronto con un esperto di relazioni e comunicazione tenuto al segreto professionale. I colloqui che si svolgeranno all’interno dello sportello d’ascolto non hanno fini terapeutici ma di counseling, per aiutare il ragazzo a individuare i problemi e le possibili soluzioni, collaborando con gli insegnanti in un’area psicopedagogia di intervento integrato. Il servizio offre una consultazione psicologica breve finalizzata a ri-orientare l’adolescente in difficoltà. La riflessione con l’esperto permetterà così di ridurre la confusione, ristabilire ordini di priorità sulla base dei valori del ragazzo, focalizzare le proprie esigenze tenendole separate dalle pressioni di tipo sociale cui l’adolescente è sensibile. La tutela offerta dalla segretezza professionale e il clima di non giudizio che contraddistinguono la professione dello psicologo, favoriranno una profonda riflessione sulla propria esperienza. Lo sportello d’ascolto non si delinea, quindi, come un percorso psicoterapico e prevede un massimo di 3-4 incontri per studente, in genere sufficienti per consentirgli di focalizzare le soluzioni attuabili, a riscoprire le proprie potenzialità inespresse, a uscire dall’impasse che in alcuni momenti della vita causa passività e sofferenza. Gli psicologi che animeranno il nuovo servizio sono Antonia Buonocore e Paolo Prelli. La professoressa Elena Bernardis è la referente del progetto ed è a disposizione delle famiglie per qualsiasi informazione. Lo sportello d’ascolto sarà aperto ogni martedì dalle 11 alle 13.
Alfredo Moretti
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