Bullismo a Trieste, aggredita da tre coetanee

Una storia di cattive ragazze finita male, ma poteva finire anche peggio. Una ragazzina di 15 anni ieri è stata ricoverata all’ospedale Burlo Garofolo per i traumi, praticamente le botte prese durante un’aggressione avvenuta in pieno giorno nella centralissima piazza Goldoni a opera di tre coetanee. Bullismo allo stato puro che ormai non riguarda più solo i maschi. Dalle frammentarie notizie trapelate dalla questura (si tratta di minori, c’è il massimo riserbo), verso le 17.30 mentre una ragazzina stazionava in piazza Goldoni dove doveva incontrare alcune amiche per andare al cinema o andare a mangiare un panino, è stata affrontata da un gruppetto di tre giovani che prima l’hanno pesantemente insultata e poi, sotto gli occhi di numerosi passanti sgomenti, hanno cominciato a picchiarla selvaggiamente. Pugni, calci, spintoni, sputi fino a scaraventarla a terra. Non una rissa improvvisa ma un’aggressione che aveva il sapore della spedizione punitiva.
Alcune persone sono intervenute a difesa della vittima e qualcuno ha chiamato la polizia. In pochi minuti sono arrivate due volanti. La ragazzina insanguinata e piena di colpi è stata soccorsa dagli agenti che hanno anche provveduto a bloccare quelle tre cattive ragazze. Viste le condizioni, un’ambulanza del 118 l’ha portata al Burlo per le prime cure. Ancora nessuna certezza ma per fortuna non dovrebbe aver riportato lesioni gravi. Ecchimosi e contusioni e un evidente stato di choc. Non si conosce la prognosi ma dovrebbe essere inferiore ai venti giorni anche se la ragazza dovrà essere sottoposta a una serie di esami clinici.
I poliziotti, ormai avvezzi ad episodi di bullismo (ricordiamo la studentessa picchiata pochi mesi fa in piazza Vittorio Veneto davanti a un centinaio di giovani dopo l’annuncio dell’“evento” dato su facebook), hanno presto ricostruito la vicenda. La “prima puntata” era andata in scena sabato sera in piazza Unità dove si ritrovano numerosi gruppi di adolescenti con bottiglie di vetro in mano, di superalcolici o birra che poi buttano a terra. In quell’occasione c’è stato uno scambio di insulti, anche se non si conosce la causa. Uno sgarbo, forse per un ragazzino, comunque per futili motivi. Sembrava finita lì e invece una delle due (sembra una rom) si è presentata ieri in piazza Goldoni con i rinforzi per dare una lezione alla coetanea. Tutte e tre sono state accompagnate in questura dai poliziotti e poi sono stati chiamati i genitori. Gli agenti invieranno una relazione alla Procura dei minori.
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