Buie diventa il set per la birra Moretti “inglese”
ZAGABRIA Che Buie potesse essere una location da film lo pensavano in molti. Le sue case antiche, i suoi sapori e i suoi odori di altri tempi. E quello che fin qui poteva sembrare solamente un sogno o un’illusione è diventato improvvisamente realtà per mano dei soliti instancabili pubblicitari sempre alla ricerca del posto giusto dove ambientare uno spot, ai giorni nostri sempre più assomigliante a un corto non fosse altro che comunque deve contenere una storia (il Mulino Bianco ne è stato il capostipite).
Detto e fatto: Buie è diventata così la location per la nuova campagna pubblicitaria che la Birra Moretti (marchio di proprietà della olandese Heineken) ha realizzato per publicizzare la bionda ex friulana sul no certo facile mercato britannico. Realizzato dalla Bas Production lo spot ha il motto “Time for what matters” ossia “Il tempo per le cose importanti”.
E così per i tempi necessari alle riprese Buie ha fatto, senza neanche tanti sforzi, un balzo nel secolo scorso. Lungo le vie sono apparse insegne con su scritto “Frutta e verdura” o “Panetteria”, tra le strette vie corde tese per stendere il bucato tra le finestre come i bassi di Napoli e poi, unici mezzi a motore ammessi una seicento e una vespa, con l’immancabile carretto pieno di frutta e la bella ragazza mora e prosperosa, tipicamente mediterranea, che cammina con una bicicletta a mano.
Tanta olografia, dunque, tanti luoghi comuni sull’Italia con l’immancabile allegra famigliola che mangia sotto una pergola di uva fragola scambiandosi cibo e sorrisi il tutto per presentare il Belpaese in grado di produrre non solo cibo sano e appetitoso e il “solito” vino, ma, guarda guarda, anche un’ottima birra. La Moretti ovviamente, quella del Baffo che da noi è riuscito ad assicurarsi la “compagnia” del super portiere di calcio Gigi Buffon che fa la parodia di se stesso prendendosi simpaticamente in giro.
Ricordiamo che la Birra Moretti nacque nel 1859 quando a San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine, l’allora 37enne Luigi Moretti decise di costruire la sua fabbrica di birra in quanto, nato da una facoltosa famiglia di mercanti era ben introdotto nel commercio all’ingrosso di granaglie, vino, spiriti, generi alimentari e, naturalmente, di birra che veniva importata dalla vicina Austria.
Agli inizi del Novecento la società passa sotto la guida di Lao Menazzi Moretti appassionato anche di fotografia. E fu proprio lui a immortalare in uno scatto a un tavolino della trattoria Boschetti di Tricesimo un friulano con gli enormi baffi e che, capello sul capo, si stava gustando la sua birra.
Da qui nacque l’etichetta della Birra Moretti “moderna” e l’uomo con i baffi fu il protagonista di spot storici della storia della pubblicità italiana. —
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