Bruno vuole il regno di Marchesan. Scontro politico nella Bisiacaria
Centrosinistra contro centrodestra. L’unica sfida politica vera di tutta la Bisiacaria e l’Isontino. Due schieramenti, uniti, e basta: niente candidati outsider e niente grillini che, dopo le beghe interne al Movimento 5 Stelle, hanno in modo clamoroso gettato la spugna. I pentastellati, però, lasciano sul campo 700 voti (avevano tre consiglieri comunali). Dove andranno a finire? Se li contenderanno la coalizione di centrosinistra, che punta sul sindaco uscente Riccardo Marchesan, composta da Partito democratico, Sinistra per Staranzano, Staranzano partecipa e Insieme per Staranzano. Un esercito di 63 candidati che, dopo la richiesta della sinistra delle primarie (bocciate dal Pd), si ritrova a sostenere Marchesan.
Tutti i candidati di Staranzano
Altrettanti candidati ci sono nell’altra coalizione di centrodestra, che sostiene il candidato sindaco Massimo Bruno, composta anch’essa da quattro liste: Progetto Fvg, Alternativa per Staranzano, Lega e Staranzano al centro. Quest’ultima è una lista che comprende anche esponenti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Autonomia responsabile. Un plotone di 61 candidati. «Prendo atto che i 5 Stelle non si sono presentati – dice l’uscente Marchesan – e della presenza di un bipolarismo, come in quasi tutto il Fvg. Perciò o si sta da una parte o dall’altra. Altre alternative non ci sono». Bruno pure sposa questa tesi: «Credo che le elezioni siano una sorta di ballottaggio fra due schieramenti. Chi ha voluto si è presentato con le proprie liste».
Ma chi sono i candidati? Lo sfidante Bruno ha 55 anni, sposato, padre di due figli, penalista con cinque lustri di carriera alle spalle. Il suo è un volto noto nell’associazionismo: già al timone del Circolo nautico canale Valentinis, presiede anche l’associazione degli Amici dei Caregoni, un sodalizio che sui social rastrella 1.200 simpatizzanti. Libero professionista e uomo di legge punta di realizzare a Staranzano, tra le altre cose, la prima casa di riposo per anziani, uno sportello per le associazioni, il potenziamento della rete pubblica di videosorveglianza, il rilancio del litorale in trait d’union con Marina Julia, che mai come negli ultimi anni vive una stagione d’oro. L’uscente sindaco Marchesan ha 70 anni, sposato, padre di due figli, pensionato, ex ufficiale di nave e operatore nel settore delle Radiotelecomunicazioni. È stato attivo nel sindacato (Cgil), ha presieduto la Lega dei pensionati e milita ancora oggi in diverse associazioni di cui mantiene tessera: Auser, Anpi e Pro loco. Nei suoi discorsi ufficiali, sempre un richiamo ai valori della Costituzione, che ama citare. Il programma punta al mantenimento degli standard di qualità della vita a Staranzano. Fondamentali la solidarietà, accoglienza, attenzione ai diritti e alle fasce deboli. —
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