Brazzano, un giardino dentro l’ex caserma

CORMONS. Dopo l’Amadio, un’altra ex caserma cormonese cadrà sotto le ruspe. È quella di Brazzano. Giù i muri perimetrali, lo spiazzo interno diventerà area verde e di sosta per la popolazione in caso di calamità naturale. È questa la direzione verso cui sta lavorando l'amministrazione comunale. Gli avanzi di bilancio permetteranno infatti nella seconda metà del 2016 un intervento di completa riqualificazione dell'ex area militare della frazione, da anni ormai di proprietà comunale, ma mai interessata, causa ristrettezze economiche dovute al Patto di Stabilità, da intervneti di riqualificazione. Unica eccezione, lo scorso anno, quando per ragioni di sicurezza venne rimossa la copertura in amianto di uno degli edifici. «Quest'anno avremo finalmente soldi da destinare al recupero di questa vasta area della frazione - conferma il sindaco Luciano Patat -: cercheremo quindi di intervenire affinché l'ex sito militare diventi una zona finalmente usufruibile dalla popolazione. La nostra volontà è infatti quella di abbattere le mura esterne che danno su via Collio, mettere in sicurezza l'intera area transennando gli edifici che non sono utilizzabili e riqualificando la zona verde all'interno del perimetro, creando così un piccolo parco che possa essere disponibile anche per i cittadini. L'idea è, vista la vastità del prato, di individuare proprio quel sito come possibile zona di evacuazione e sosta della popolazione in caso di calamità naturali».Possibile quindi che anche quel sito da militare diventi un giardino come quello dell'ex caserma Amadio in pieno centro a Cormons? «Esattamente, l'idea è proprio questa - risponde il sindaco - ossia realizzare un'area verde fruibile dalla gente per passeggiare, correre e portare a spasso magari il proprio amico a quattro zampe. La nostra intenzione è quella di destinare la cura del verde alla Protezione civile, che proprio a pochi passi dall'ex caserma di Brazzano ha la sede: la squadra cormonese della Pc provvederà quindi a tagliare gli alberi e l'erba, tenere in ordine il sito e garantirne la fruibilità. Noi penseremo a installare qualche panchina: l'obiettivo è raggiungere questo traguardo entro il 2017».