Bratušek conquista un posto al sole in Commissione Ue
Nonostante le accese polemiche in patria, Alenka Bratušek conquista un ruolo di primo piano in Europa. L'ex premier del governo di Lubiana è stata nominata da Jean Claude Junker commissario europeo per l'Energia. E non finisce qui. Bratusek ha ottenuto infatti anche il ruolo di vicepresidente della Commissione assieme ad altri sei esponenti di altrettanti Paesi Ue: l'olandese Frans Timmermans, che sarà vicepresidente vicario, l'italiana Federica Mogherini designata dal Consiglio agli Esteri e alla Difesa, la bulgara Kristalina Georgieva (bilancio e risorse umane), il finlandese Jirky Katainen (lavoro, crescita, investimenti e competitività), il lettone Valid Dombrovskis (euro e dialogo sociale) e l'estone Andrus Ansip (mercato unico digitale).
Un successo personale, quello di Bratušek, che tuttavia non ridimensiona le critiche in patria. La Slovenia, infatti, non ha per nulla gradito l'autocandidatura europea dell'ex premier, al punto da aver avviato anche un'indagine affidata alla Commissione anticorruzione interna.
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