Botti, soste, schiamazzi: una giornata con i vigili urbani di Trieste

Un centinaio le segnalazioni, tra chiamate alla sala operativa, e-mail e messaggi su Facebook. Ma c’è chi telefona anche per rifiuti ingombranti o fauna selvatica da recuperare

TRIESTE Sono oltre 100 le segnalazioni che ogni giorno i cittadini effettuano alla Polizia locale. Una valanga di richieste gestite sempre in tempi brevi, anche se spesso non legate all’attività del corpo. Incidenti, auto in sosta vietata, l’abbandono di rifiuti ingombranti o i rumori molesti, nella lista degli argomenti più frequenti, dove figurano anche cani scappati dai proprietari o abbandonati, fauna selvatica ferita e pure persone che creano disturbo, specialmente nelle ore serali e notturne. E non mancano segnalazioni inutili, centinaia di chiamate ogni anno per problematiche, soprattutto soste selvagge, che si risolvono in realtà prima che la pattuglia arrivi sul posto. La maggior parte arrivano via telefono, alla centrale operativa, una media di 81 al giorno, una quindicina poi via mail, a polizialocale@comune.trieste.it, altrettante via messaggio alla pagina Facebook Agente Gianna, alle quali si aggiungono le domande sotto i post pubblicati sempre sul social, cui viene data costantemente risposta.

La polizia locale sbarca sui social per comunicare con i cittadini
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Un lavoro incessante da parte degli agenti, raddoppiato dopo l’attivazione anche dei canali web, un’esigenza sentita, per stare al passo con i tempi. A stilare la top ten delle segnalazioni è Mauro Bunz, responsabile della sala operativa, protezione civile comunale e nucleo servizi centrali. «Le richieste sono continue, ogni giorno, da persone di tutte le età – spiega –. Al primo posto figurano quelle per la rimozione di mezzi, che in qualche modo sono d’intralcio sulla strada, oltre 7 mila solo lo scorso anno, anche se spesso quando arriviamo ormai si sono già risolte, ad esempio quando si tratta di veicoli in seconda fila. Ma naturalmente bisogna muoversi comunque. Seguono gli incidenti e le soste irregolari, su divieti o in punti dove non è possibile lasciare auto o moto. E poi i rumori, musica forte o schiamazzi, soprattutto nelle ore serali, che creano disagio a residenti in varie zone. Ci sono le chiamate per la presenza di sostanze viscide sull’asfalto. Tante anche per l’abbandono di rifiuti ingombranti, in tutta la città. Telefonano anche per la constatazione di vari danni, ai veicoli e non solo, per bivacchi, mezzi abbandonati o persone moleste».



Ci sono poi segnalazioni curiose, che non avrebbero avuto bisogno dell’intervento degli agenti. «A Barcola ci hanno chiesto di intervenire per un semaforo che, a detta degli automobilisti fermi segnava sempre il rosso, come fosse bloccato – ricorda Bunz –. Invece un mezzo fermo, nella posizione sbagliata, aveva semplicemente creato un lungo incolonnamento di veicoli, che non vedevano scattare il verde. O ancora – aggiunge – ci chiamano per animali, caprioli investiti, cani vaganti. Una volta pure per il morso di un pittbull».

E pare che i cittadini si scatenino soprattutto a inizio settimana. «Curiosità, il lunedì– dicono dall’ufficio stampa della Polizia locale – è la giornata in assoluto più caotica, quella in cui le domande e in particolare i messaggi sul social sono più frequenti. Spesso superano abbondantemente la media giornaliera delle quindici segnalazioni. Molte in realtà non sono di nostra competenza, ma riguardano altri ambiti e altri soggetti, come l’AcegasApsAmga. Noi cerchiamo di dare ugualmente una risposta a tutti, sempre in tempi veloci, anche perché con questo obiettivo soprattutto è stata creata la pagina Facebook». —
 

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