Botti di Capodanno, ma con attenzione

I consigli da parte degli artificieri della Polizia per non mettere in pericolo cose e persone
Silvano Trieste 29/12/2014 Questura, conferenza stampa su Botti di Fine Anno
Silvano Trieste 29/12/2014 Questura, conferenza stampa su Botti di Fine Anno

Un giro di vite su botti e petardi. Perché il divertimento non si traduca in danni a cose o, peggio, non metta in pericolo la salute delle persone. L'operazione è stata annunciata ieri in una conferenza stampa in Questura (foto). Quest’anno ci saranno più controlli, soprattutto in piazza Unità.

La portavoce della Questura Denise Mutton ha ricordato che nella notte di San Silvestro del 2013 si sono verificati a Trieste due incidenti causati da botti. Una ragazza è rimasta ferita in maniera lieve all’occhio destro per lo scoppio di un petardo in piazza Unità e un uomo ha riportato un'ustione di secondo grado al palmo della mano sinistra. L’anno precedente un incendio aveva danneggiato la villa dell'imprenditrice Michela Cattaruzza, alla guida della Ocean: il rogo era stato innescato da un razzo, sparato forse da una casa vicina o da viale Miramare subito dopo lo scoccare della mezzanotte, quando il cielo sopra la città era stato illuminato dai bagliori dei fuochi artificiali.

Così, a poche ore dall’avvio dei tradizionali festeggiamenti, la Polizia con i suoi artificieri fornisce indicazioni sulle regole della commercializzazione degli artifici pirotecnici, offrendo al contempo alcuni consigli utili a prevenire incidenti. La prima precauzione, spiegano in Questura, va riservata ai bambini. Occorre tenere presente che la fascia d'età fra gli 11 e i 16 anni è quella più a rischio di incidenti causati dai fuochi artificiali. Ma per evitare e prevenire gli incidenti, un’altra regola fondamentale è quella di acquistare soltanto botti che riportino il marchio CE, e in rivendite autorizzate.

Ancora, è importante che a utilizzare i fuochi siano persone adulte, mentre i bambini di pochi anni vanno ovviamente tenuti a distanza di sicurezza. Non portare petardi o fuochi artificiali in tasca o nello zaino per evitare che si sfreghino l'uno contro l'altro avviando la combustione. E soprattutto non toccare botti inesplosi: nel caso se ne trovi uno bisogna avvertire il 113, il 112 o il 115, centralini delle forze dell'ordine e dei pompieri.

Particolare attenzione richiedono gli artifici e i giocattoli pirotecnici che vengono lanciati in aria, come i razzi: il consiglio è quello di spararli quando non ci sono persone intorno, verificando dapprima la direzione del vento per capire dove presumibilmente cadranno dopo la parabola del volo.

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