Botte fra vicini di ombrellone a Marina Julia
MONFALCONE Hanno iniziato con gli alterchi e arrivare allo scontro fisico è stato breve. Una zuffa divampata sotto il sole nella spiaggia di Marina Julia, tra urla e botte. È accaduto ieri pomeriggio, il litorale affollato di bagnanti. Tutto sarebbe scaturito tra vicini di ombrellone. Di mezzo anche un cane che avrebbe rappresentato il motivo del dissidio trasceso passando alle mani.
Alla fine in due, un trentaquattrenne residente a Cervignano, M.F. le sue iniziali, e un quarantunenne di Trieste, M.M., sono finiti al Pronto soccorso dell’ospedale di San Polo. Niente di grave, stando ai primi riscontri sanitari.
Il cervignanese, il primo sottoposto alla visita, ha riportato colpi alla testa, come se fosse stato bastonato, e graffi all’addome. Dieci i giorni prognosi e le dimissioni.
Il triestino ha invece riportato una contusione lombare destra, ma anche al gomito sinistro. Momenti di trambusto, quelli di ieri, sul litorale monfalconese, tra un crescendo di toni e le botte di un litigio ormai sfuggito al controllo, davanti a quanti si rilassavano, a godersi la gradevole e ventilata giornata balneare.
C’è chi ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. La Polizia del locale Commissariato è così giunta in spiaggia per sedare gli animi esacerbati e “districare” quel gruppetto nel pieno della zuffa.
Insomma, un evento che non è certo passato inosservato tra i numerosi bagnanti richiamati da tanto clamore.
Le indagini sono in corso, gli agenti del Commissariato ieri sono rimasti a lungo sull’arenile, al fine di ricostruire quanto accaduto, mentre i due uomini nel frattempo all’ospedale attendevano il loro turno per essere sottoposti alle verifiche sanitarie e alle opportune medicazioni.
Stando ad una prima ricostruzione del fatto, a innescare quel “polverone” sarebbe stato il cane. In due stavano giocando a palla, e l’animale, non è chiaro a chi appartenesse, s’è messo ad abbaiare.
Sta di fatto che i vicini di ombrellone, infastiditi, se non anche irritati, non le avrebbero mandate a dire e sono partiti critiche e insulti, a quel punto diventati reciproci. Fino a passare allo scontro fisico.
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