Boschi e Illy alla scuola di politica
TRIESTE. Istituzioni, Europa, Islam, globalizzazione, mercato e welfare, ma anche Trieste tra passato e futuro. Ritorna “20Lab”, il laboratorio di formazione politica lanciato dal senatore del Pd Francesco Russo. La nuova edizione conferma la formula dell’anno scorso: temi d’attualità pensati per un pubblico di giovani tra i venti e i trent’anni. Piatto forte la lectio magistralis del ministro Elena Boschi, attesa a febbraio a Trieste in una data da definire, che interverrà sul tema delle riforme.
Si parte già a fine mese (sede in via Pellico a Trieste) con la partecipazione di Alessandro Rinaldi, imprenditorie e consulente di multinazionali. Si prosegue con un focus sulle elezioni del Presidente della Repubblica, affidato al professor Sergio Bartole. A parlare di Europa sarà invece la giovane europarlamentare italo-americana Elly Schlein, mentre l’approfondimento sul ruolo del mondo sindacale nel Novecento sarà affidato a Franco Belci, Alberto Monticco e Luca Visintini. Marzo si apre con Riccardo Illy, chiamato a riflettere su “Qualità, eccellenza, internazionalità: l’impresa italiana nel mondo globalizzato”. Se il fronte welfare, “Sogno infranto o una realtà da ricostituire?”, impegnerà i due sindaci di Trieste e Udine, Roberto Cosolini e Furio Honsell, quello più storico-politico sarà preso in mano da Raoul Pupo che si soffermerà su “Trieste: dall’impero all’illusione del Tlt”. «Credo che si possa considerare davvero chiusa la stagione del Territorio Libero – ha detto Russo illustrando il programma degli appuntamenti – dobbiamo guardare avanti, a cominciare dal Porto Vecchio».
Il laboratorio si chiuderà con l’incontro del vice-ministro agli Affari Esteri Lapo Pistelli, che relazionerà su una delle questioni in assoluto più delicate in questo periodo: “Dopo Parigi. Esiste un Islam moderato? L’Europa e la grande sfida dell’integrazione culturale”. Non mancherà una visita al Parlamento europeo di Bruxelles, organizzata tra il 24 e il 26 marzo.
«Questa iniziativa non è assolutamente di partito – evidenzia ancora il senatore – ma è un’opportunità aperta ai più giovani, pensata per formare una generazione che si sta preparando a entrare nel mondo del lavoro, in quello delle istituzioni e della politica. Una politica che deve saper dare risposte a argomentazioni più ampie, che non si limitino alla pancia o a cavalcare le emozioni del momento. L’esperimento della scorsa edizione è stato straordinario, quest’anno ci riproviamo e replicheremo anche in altre parti d’Italia». Le iscrizioni per partecipare si sono aperte ieri e si protrarranno fino al prossimo 25 gennaio, con prenotazioni online sul sito www.20lab.it.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo