Bortuzzo, i due aggressori condannati a 16 anni
ROMA. Gli autori dell'aggressione al nuotatore Manuel Bortuzzo e alla fidanzata sono stati condannati a 16 anni oggi mercoledì 9 ottobre. Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano erano accusati di duplice tentato omicidio. Il gup ha riconosciuto la premeditazione.
Il giudice Daniela Caramico D'Auria ha disposto una provvisionale di 300 mila euro in favore di Bortuzzo, nato a Trieste nel 1999 ma cresciuto a Sesto al Reghena prima di trasferirsi nel Trevigiano. I due imputati erano accusati anche di ricettazione e detenzione di arma da fuoco e rissa. Il gup ha fatto cadere l'aggravante dei futili e abbietti motivi e sul risarcimento ha stabilito che debba essere discusso davanti al giudice civile.
La Procura di Roma aveva sollecitato una condanna a 20 anni per i due aggressori che spararono all'indirizzo di Bortuzzo e della fidanzata - che si salvò per caso - nella notte tra il 2 e il 3 febbraio scorsi in piazza Eschilo all'Axa, a Roma. Un proiettile raggiunse Bortuzzo, giovane promessa del nuoto, arrivando alla schiena e provocando una lesione midollare completa nel nuotatore, che da allora si muove su una sedia a rotelle.
"L' impianto accusatorio ha retto, soprattutto per quanto riguarda la premeditazione. Ho comunicato al padre di Manuel la sentenza e mi ha chiesto se era una sentenza giusta gli ho detto di sì": a dirlo è l'avvocato Massimo Ciardullo, legale di Manuel Bortuzzo, commentando la decisione del gup.
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