Borseggi sul bus a Trieste: sette tra arresti e denunce

La polizia locale ha concluso l'"Operazione Lazzaro": dopo i due arresti di ottobre sono stati individuati altri cinque "maghi del borseggio"
Un autobus della linea 6 della Trieste Trasporti
Un autobus della linea 6 della Trieste Trasporti

TRIESTE Sono sette in tutto i "borseggiatori seriali" sugli autobus di Trieste finiti nel mirino della Polizia locale di Trieste. Ai due "maghi del borseggio" già arrestati lo scorso ottobre mentre cercavano di sfilare il portafogli a una signora di 80 anni sul bus numero 1 (si trattava del 49enne algerino Samir Boudjeltia e del 46enne macedone Adnan Fejzula, entrambi pluripregiudicati per furto), se ne sono aggiunti altri cinque.

In cella i due “maghi” dei borseggi sui bus

Nei primi mesi del 2018 due italiane sono state denunciate a piede libero per concorso in furto con destrezza sul bus ai danni di un anziano: si tratta di H.C. 58 anni e C.M. di 21, già con precedenti penali. Poco tempo dopo un altro ladro è caduto nella rete degli investigatori: si tratta del 53enne serbo S.V., senza fissa dimora e pregiudicato con precedenti specifici, denunciato per il medesimo reato.

La chiusura della cosiddetta "Operazione Lazzaro" è avvenuta qualche giorno fa, con l'emissione di due misure di custodia cautelare in carcere - da parte del gip - a carico delle cittadine bulgare, S.V.I. 32 anni e R.G.G. 34, attive in tutto il Nord Italia, inclusa Trieste: dovranno rispondere di numerosi furti con destrezza e di altrettanti tentativi non andati a buon fine; sempre ed esclusivamente ai danni di persone anziane.

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